ALLARME! LA NAVE TAP A POCHI METRI DALLA RIVA

 

di Tonio Leuci

 

Quanti ieri hanno fatto una bella passeggiata domenicale a San Foca (marina di Melendugno) per ammirare il meraviglioso paesaggio salentino con il suo mare di una bellezza mozzafiato e le sue spiagge incantevoli – che in questo periodo non sono ancora prese d’assalto dal turismo di massa – sono rimasti turbati e allibiti nel vedere una scena impressionante e nello stesso tempo sconcertante.

 

Quella meravigliosa cartolina, che è il mare di San Foca, era deturpata dalla vista della nave “Nautical Tide”, incaricata dalla multinazionale Tap di eseguire sondaggi e carotaggi, nell’ambito del progetto per realizzare il gasdotto. Ma la cosa più raccapricciante era che l’imbarcazione si trovasse a pochi metri dalla riva, tanto da suscitare l’indignazione dei cittadini, ambientalisti e attivisti del M5S e No Tap.

 

Così il telefono del sindaco di Melendugno, Marco Potì, è stato bombardato dalle telefonate di protesta di coloro assistevano impotenti allo scempio, visto che la nave aveva violato l’ordinanza della capitaneria di porto di Otranto di non superare il limite di quattrocento metri dalla riva.

 

Il sindaco ha chiesto alle autorità competenti di eseguire controlli affinché venisse rispettata l?ordinanza. Così il sindaco: ”È un fatto grave. La Capitaneria mi ha riferito che da due giorni è stata segnalata dalla nave l’avaria del sistema di identificazione e posizionamento automatico (Ais). Io chiedo che le operazioni di sondaggio e carotaggio vengano interrotte fino a quando non sarà ripristinato il funzionamento dei sistemi di rilevamento automatico della posizione”.

 

Ancora Potì rivolge un appello perché “si smetta con questo accanimento verso il territorio” e sottolinea che “tutti, dai cittadini alle istituzioni comunali, alla Regione, alla Provincia, hanno affermato la incompatibilità assoluta di quest’opera con San Foca”.

 

Si sospetta che a bordo della nave abbiano manomesso di proposito il sistema di identificazione e posizionamento automatico(Ais), per avvicinarsi quanto più possibile alla riva.

 

leccecronaca.it è sempre stato in prima linea nel denunciare e combattere la Tap e il continuo “stupro” del nostro, già martoriato, territorio Salentino. Così come il M5S – che si è sempre opposto al gasdotto sia a livello territoriale, sia a livello parlamentare – è stato l’unica formazione politica, che in Parlamento si è opposta alla Tap contro l’opinione univoca e favorevole di tutti i partiti: “Questo gasdotto è un’opera di corruzione dei partiti e del potere finanziario; è un favore di venticinque anni alle banche che garantiscono gli investimenti del consorzio secondo il solito schema: privatizzare i profitti e socializzare i costi”.

 

I parlamentari del M5S e in particolare i senatori Maurizio Buccarella e Barbara Lezzi hanno sempre affiancato i cittadini nelle manifestazioni: “Tap risponde ad un modello di sviluppo ottocentesco. Fra venti o trenta anni, quando sarà a pieno regime, i combustibili fossili saranno superati, tutto il mondo guarda a tecnologie alternative”.

 

Tonio Leuci

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