I GIOVANI AMMINSITRATORI SI INNOVANO

| 3 Aprile 2014 | 0 Comments

Al via il percorso formativo “Innovatori delle P.A.”. La  condivisione delle borse di studio fra i partecipanti come primo passo verso il cambiamento.
Parte ufficialmente domani, venerdì 4 aprile, alle ore 9, al Must (Museo Storico di Lecce)  il percorso formativo “Innovatori delle PA”, finanziato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, e organizzato dal settore Programmazione Strategica e Comunitaria del Comune di Lecce di concerto con il Politecnico di Milano, l’Associazione Wikitalia ed il Distretto Tecnologico Dhitech Scarl.

Il corso nasce dalla esigenza di  favorire la formazione di una nuova classe politica dirigente, che abbia basi di conoscenza condivisa sui temi della agenda digitale, vero motore dell’innovazione italiana, e dalla consapevolezza che la stessa agenda non si possa  ridurre ad una mera distribuzione di fondi o servizi, ma deve poter garantire lo snellimento di processi, la attuazione di nuovi progetti innovativi, e, in primis, la formazione di una coscienza collettiva che aspiri ad un cambiamento radicale e duraturo.

Il percorso formativo prevede diversi moduli tematici, che spaziano dall’agenda digitale allo smart working, dagli Open data all’economica digitale, dal Codice dell’Amministrazione Digitale e i nuovi diritti digitali ai Social media e canali di comunicazione interattivi come strumenti di trasparenza e partecipazione, fino ai Living Lab come strumento di coinvolgimento della cittadinanza.

La giornata si aprirà con i saluti istituzionali, da parte del sindaco di Lecce Paolo Perrone, dell’assessore all’Innovazione Tecnologica, Politiche Comunitarie e Giovanili del Comune di Lecce Alessandro Delli Noci, del dirigente del settore Programmazione Strategica e Comunitaria del Comune di Lecce nonché coordinatore del Progetto Raffaele Parlangeli , del  Coordinatore Artistico di Lecce 2019 – Capitale europea della cultura Airan Berg, del rappresentante del DIG PoliMi Gabriele Tedesco, del presidente del DhitechScarl Lorenzo Vasanelli.

Successivamente  Maria Assunta Contino, responsabile operativo del progetto, presenterà il programma e la struttura del corso, prima di lasciare spazio a Luca Gastaldi e a Michele Benedetti, referenti del DIG PoliMi, che avvieranno il corso offrendo una panoramica finalizzata a produrre specifiche competenze e spunti di confronto e scambio con riferimento all’area delle opportunità che l’agenda digitale europea ed italiana possono produrre nella ridefinizione del concetto di governance e nella rappresentazione del processo di transizione dagli attuali sistemi di egovernment a quelli di open government, in cui gli attori del territorio, in primis i cittadini, contribuiscono attivamente alla programmazione strategica divenendo parte di una smart communities.

Il corso – spiega Raffaele Parlangeli, dirigente del Settore Programmazione Strategica e Comunitaria del Comune di Lecce – è stato progettato nella forma di un ‘laboratorio manageriale’ attraverso cui cogliere le numerose opportunità che l’Agenda digitale italiana può determinare, favorendo la possibilità di accedere a cluster di competenze che abilitino alla progettazione di territori intelligenti e promuovano lo sviluppo di Smart Communities. In questo senso il percorso formativo è in linea con quello di Lecce candidata a Capitale Europea della Cultura 2019 e con la strategia dell’Amministrazione Comunale per Lecce Smart City, costruita sull’esigenza di impostare politiche lungimiranti per lo sviluppo sostenibile della città e della sua comunità, potenziando i meccanismi e gli strumenti di dialogo con i cittadini, integrandoli e indirizzandoli verso una strategia comune finalizzata a migliorare la qualità della vita delle persone che vivono la città”.

In questo scenario i giovani amministratori – afferma Alessandro Delli Noci, assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Lecce – sono il perno del cambiamento, il centro di un nuovo modello di sviluppo dei territori, gli attori che possono assumere il difficile compito di individuare e perseguire innovative soluzioni che diano una risposta alla problematiche  che accompagnano la  gestione e la  governance dei territori. Una complessità che sempre più risulta ingestibile per quegli amministratori che non siano pronti a riconoscere il cambiamento come un’opportunità”.

Proprio per suggerire il primo segnale di cambiamento, l’Assessore Delli Noci ha proposto ai vincitori della borsa di studio (1500 euro a copertura delle spese, per i primi 30 in graduatoria) residenti nella Provincia di Lecce di condividerla con altri partecipanti non vincitori di borsa di studio, provenienti invece da regioni più distanti: “Il percorso ‘Innovatori delle PA’ – spiega – ha come obiettivo quello di costruire una rete di giovani innovatori. Credo che la proposta di condivisione della borsa tra i partecipanti sia un gesto pienamente  in linea con il processo di cambiamento che vogliamo innescare, che vede nella condivisione, nella solidarietà della rete, nella partecipazione le parole chiave e i principi ispiratori. La scommessa di questo corso è proprio quella di creare una ‘comunità del cambiamento’, e il primo passo per costruirla deve partire già da noi, e ci deve poter vedere non spettatori ma protagonisti in prima persona”.

 

 

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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