I CARABINIERI RIAVVOLGONO E CHIUDONO IL CERCHIO CONTRO GLI SPACCIATORI NEL SALENTO

| 7 Luglio 2014 | 0 Comments

Il 24 luglio del 2011, c’era stata una rapina nella discoteca “Praja” di Gallipoli: tre banditi armati e mascherati, terrorizzando impiegati e vacanzieri, avevano portato via l’intero incasso, quarantamila euro.

Gli autori sono ancora ignoti. Ma da lì i Carabinieri di Gallipoli che indagavano sulla rapina sono partiti per un’altra indagine, conclusa soltanto all’alba di oggi con otto arresti: dopo due anni di intercettazioni, pedinamenti e altre attività investigative hanno sgominato un’intera organizzazione che spacciava droghe di ogni tipo nel Salento.

Due anni fa al “Praja”, come testimoniato dalle telecamere, c’era Fabio Negro, 39 anni, gallipolino, ( nella foto) già noto ai Carabinieri per i suoi legami con il clan Padovano, che gli inquirenti sottoposero negli anni scorsi a duri provvedimenti, ritenendolo una delle più agguerrite organizzazioni mafiose della nostra provincia.

Fabio Negro quella sera non era là per ballare…

Riavvolgendo i nastri delle telecamere, per cui ecco spiegato il nome in codice dell’operazione, “rewind”, gli inquirenti hanno identificato  i protagonisti dello spaccio in grande stile di cocaina, hascisc e marijuana, fiorente soprattutto nel periodo estivo, quando i turisti nel Salento sono numerosissimi, ma, senza scrupoli, per le vite che rovina, attento solamente al facile guadagno sulla pelle dei giovani, attivo anche negli altri periodi dell’anno.

Con intercettazioni, pedinamenti e quant’altro, come si sottolineava prima, durati due anni, i carabinieri hanno identificato i responsabili e ricostruito la vera e propria mappa dello spaccio nel Salento.

Oltre a Fabio Negro, su ordine del procuratore aggiunto della Repubblica Antonio De Donno, sono finiti in carcere Pantaleo Esposito, 46 anni, di Gallipoli, suo figlio Pierluigi di 24 anni e suo fratello Massimiliano, 45 anni; Luca Negro, 31 enne, tutti di Gallipoli; Vito Manta, 41enne nato a San Pietro Vernotico, ritenuto referente dell’organizzazione per il brindisino; Anna Maria Riotti, 55enne nata a Lecce, ritenuta referente per il leccese; Giorgio Piccinno,  25enne nato a Maglie, ritenuto referente per quella zona.

 

Category: Cronaca

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