IL PIACERE DELLA LETTURA. E LA NECESSARIA PROMOZIONE

| 9 Luglio 2014 | 0 Comments

All’ombra di quella quercia, di fronte al lago, mi sento in piena armonia con la natura, è il mio posto, il posto dove vado quando riesco a ritagliarmi del tempo per quello che amo fare. E’ un modo per staccare dal resto, i pensieri volano e la mente vaga liberamente in un mondo parallelo.

Quando lo apro è come se mi catapultassi nella storia e vivessi le vicende descritte dettagliatamente dall’autore.

I romanzi sono la mia passione, ma probabilmente, prima di ogni altra cosa, credo di amare quel rapporto con i libri, quelli veri, quelli fatti di inchiostro e carta, è una relazione multisensoriale, la ruvidezza al tatto, l’ odore di quel miscuglio di materiali, mentre gli occhi scorrono velocemente avidi, desiderosi di conoscere il resto.

Oggi oltre al modo più tradizionale di leggere, esistono nuove forme per dedicarsi alla lettura, nate in seguito a bisogni emergenti, in una società che ha visto un rapido sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Infatti, con l’avvento della tecnologia, c’è stato un cambiamento sostanziale nel mondo dell’editoria, così si abbattono i costi di logistica e di distribuzione, poiché si stabilisce un rapporto diretto con il lettore-fruitore.

Nonostante questa apertura verso nuove possibilità per approcciarsi alla lettura, i dati non sono molto confortanti. Secondo un’indagine che il Centro per il Libro e la Lettura ha commissionato alla Nielsen, a causa della crisi economica, nel triennio 2011-2013, gli acquirenti di libri sono diminuiti del 15%, con una conseguente diminuzione dell’11% dei lettori, passando da 25,3 milioni, che hanno letto almeno un libro, a 22,4 milioni. Le donne si dimostrano più inclini alle letture, ma il dato più sconvolgente è che due terzi della popolazione italiana sopra i 14 anni non compra libri. Le uniche notizie positive riguardano la crescita dell’acquisto e della lettura di e-book.

Vediamo però come nel Salento, si cerca di ovviare a tale situazione, portando il problema al centro dell’attenzione di tutti. Esistono varie iniziative volte alla promozione della lettura, da quelle di dimensioni più modeste di cittadine come Calimera, che organizza “La lettura ti fa grande – Festival dei piccoli lettori” per sensibilizzare i ragazzi di giovane età, a quelle di risonanza internazionale, come la “Rassegna internazionale degli autori e degli editori del Mediterraneo” svolta a Campi Salentina, denominata “Città del libro”. La rassegna nasce nel 1995 e dal 2002 è stata creata una vera e propria Fondazione, tale manifestazione è stata inoltre inserita tra le iniziative culturali di rilevanza regionale dalla Regione Puglia. Il principio ispiratore è considerare la cultura come veicolo di riscatto in un territorio vessato da diverse problematiche. Su tale scia il 14 e il 15 Luglio in occasione della Festa di San Pompilio, prenderà il via la Prima Notte Bianca della Cultura. Inoltre parte da Castrignano dei Greci, una particolare attività, il BookCrossing anche noto come BC, ovvero “Libri in libertà” e consiste nella pratica di una serie di iniziative collaborative volontarie e completamente gratuite, alcune anche organizzate a livello mondiale, che legano la passione per la lettura e per i libri alla condivisione delle risorse e dei saperi. L’idea di base è di rilasciare libri in qualsiasi posto una persona preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri. La stessa Regione Puglia ha inoltre assegnato il Premio della Prima edizione del Bando “Chefare” (2012) al Progetto “Lìberos”, rete sociale on e off line di scrittori, editori, librai, biblioteche, lettori della Sardegna che produce iniziative culturali sul territorio.“Un’associazione di persone che credono che la lettura in Sardegna sia un elemento di comunità e che le energie e le competenze che si muovono intorno al libro siano fonte di coesione sociale, ricchezza economica e consapevolezza civica.”(sito http://liberos.it/noi-siamo-liberos)

Sicuramente la crisi ha inciso sul trend negativo riguardante i consumi di libri, ma non può giustificare il disinvestimento in questo ambito. Iniziative come quelle descritte devono espandersi ovunque, come un virus letale, ma in questo caso però chi verrà coinvolto avrà solo dei benefici. Anche attraverso un libro si può viaggiare, basta provarci!

Sabrina Tommasi

Sabrina Tommasi

 

Category: Costume e società

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