UNA CHICCA DI STORIA/ Le tracce della…scarpa di San Francesco a Lecce

| 6 Ottobre 2014 | 0 Comments

di Raimondo Rodia

Dal blog del nostro amico e collaboratore Raimondo Rodia, guida turistica e animatore culturale, riprendiamo questa vera e propria “chicca” di storia e di arte leccese.

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Voglio proprio raccontarvi cosa mi è successo sabato scorso 4 ottobre, mentre ero in giro per Lecce con una comitiva di visitatori.

Per onorare S. Francesco, ho raccontato e fatto vedere un miracolo che vede protagonista il patrono d’Italia. Appositamente mi sono allontanato dal percorso, pioveva come quel giorno nel racconto e mentre spiegavo un piccolo segno è avvenuto, la pioggia ha smesso di scendere giù ed un timido raggio di sole ha illuminato l’angelo di pietra che da secoli porge una ciambella di pane al santo delle stimmate.

Il santo ha lasciato tracce del suo passaggio ovunque sia stato, anche qui nel Salento si ricordano la sua partenza e ritorno dalla Palestina. A Lecce dove è vissuto per poco tempo, c’è una chiesa dallo strano nome, almeno apparentemente, la chiesa di S. Francesco della scarpa, che prende il nome dal santo di Assisi che, tornato dal viaggio in Palestina, sbarcò a Otranto e qui si racconta che venne ispirato a compiere il primo presepe della storia.

Il patrono d’Italia, ospite nella città di Lecce, piantò un piccolo agrumeto ancora visibile nel giardino e perse una scarpa proprio in questo luogo ( ecco il titolo così strano alla chiesa ). Poco distante dalla chiesa, in un palazzo è raffigurato a testa in giù un angelo nell’architrave del portale (nella foto)

Il miracolo vede protagonisti S. Francesco ed un angelo, che porta conforto e cibo al santo seduto sotto il portale, bagnato dalla pioggia ed affamato, trovò un angelo, che venne dal cielo a portargli un pezzo di pane .

In eterna riconoscenza l’angelo, ancora oggi porge il pane dall’alto del portale al santo, in via dei Perroni nei pressi di porta S. Biagio.

Category: Cultura

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