La storia/ CINQUECENTO EURO DI ONESTA’
di Cesare Mazzotta_________
Riceve in regalo una busta «anonima» con dentro 500 euro e la consegna al direttore della Asl Valdo Mellone, il quale si complimenta con lui per l’alta professionalità dimostrata.
Sembra un racconto tratto dal libro Cuore invece è accaduto la settimana scorsa a Lecce, presso la Commissione Medica per l’accertamento delle invalidità civili, del Poliambulatorio ex “Vito Fazzi”.
Il signor Francesco Tancorra, segretario della Commissione, è intento a gestire una coda di persone. Non ha tempo per distrarsi e non si accorge che una giovane signora «scivola» fra i presenti, mette sulla sua scrivania una busta sigillata e si allontana.
Alla chiusura dello sportello il segretario apre la busta e con grande sorpresa vi trova dieci banconote da cinquanta euro e un foglio che spiega i motivi di tanta riconoscenza.
La busta mi è stata recapitata come ringraziamento personale della madre della signora, per la gentilezza e la riservatezza profusa al momento della visita effettuata», scriverà lo stesso Tancorra nella sua relazione sull’accaduto.
E spiega le circostanze, «Al momento non riesco a identificare e ricordare il giorno o il nome dell ‘utente e quindi non sono in grado di contattare la persona in questione per la restituzione del denaro. Resto a disposizione per ogni eventuale comunicazione».
Lo splendido esempio di lealtà e di professionalità è stato trasmesso dal direttore di Dipartimento, Giovanni De Filippis, dal quale dipende la struttura, anche al personale degli altri uffici, con allegati i complimenti personali.
Un riconoscimento tangibile all’umanità nei rapporti e all’etica delle relazioni. Valori di cui oggi si sente fortemente il bisogno.
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