L’insostenibile aumento dei costi delle mense scolastiche di Nardò

DAL M5S DI NARDO’ RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO___________

Smaltito lo “shock” del rimpasto amministrativo, con una maggioranza tutta nuova che puzza solo di vecchio, per disunione e incapacità amministrativa, i cittadini dovranno ingoiare un altro boccone amaro.

Si apprende nella Determinazione n. 757 del 17/10/2014 che l’aggiudicatario dell’appalto per servizi di preparazione, confezionamento, veicolazione e distribuzione di pasti per le scuole dell’infanzia statali e primarie, periodo aa. ss. 2014/2015 fino a 2018/2019, è la società “La Cascina Global Service s.r.l.” di Roma, e che, al netto del ribasso offerto, fornirà alla Scuola dell’infanzia pasti per € 3,19/cadauno (€ 5,00 – 36,21%) e alla Scuola Primaria per € 3,32/cadauno (€ 5,20 – 36,21%).

L’Ufficio stampa del Sindaco, con comunicato pubblico del 15/10/2014, ufficializzava i costi dei blocchetti per i ventidue tagliandi, a seconda delle tre fasce ISEE e concludeva, ingegnosamente, con autocelebrazioni, come: “L’Amministrazione ha dimostrato di voler puntare su servizi pubblici primari ed essenziali che interessano le famiglie,  a cominciare da quelli della refezione scolastica, del trasporto scolastico e del servizio di pre e post scuola. Si tratta di servizi destinati ad incidere profondamente sulla qualità della vita delle famiglie e sulle modalità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le donne; L’impegno dell’Amministrazione sia stato, ancora una volta, indirizzato ad assicurare a tutte le famiglie di Nardò un servizio di primaria importanza per il quale viene garantito un contenimento dei costi importante ed essenziale in questo momento di  difficoltà economica per tanti nuclei familiari”.

Nel dare ai cittadini una diversa chiave di lettura, abbiamo provato a raffrontare analiticamente i costi, rispetto all’anno precedente, dei blocchetti di tagliandi pasto, e, capire quanto peserà il servizio di refezione scolastica alle famiglie di Nardò, a seconda della propria fascia di reddito:

 

REFEZIONE SCOLASTICA SCUOLA DELL’INFAZIA A NARDO’

 

TARIFFARIO REFEZIONE SCOLASTICA SCUOLA PRIMARIA A NARDO’

Reddito DA                               A		COSTO DEL BLOCCHETTO ANNO 2013/2014	COSTO DEL BLOCCHETTO ANNO 2014/2015	AUMENTO IN EURO	AUMENTO IN %
0	2500,00 €	29,04 €	43,12 €	14,08 €	+48,5 %
2500,01€	4500,00€	39,16 €	53,24 €	14,08 €	+35,9 %
4500,01€	6713,00€	44,88 €	58,96 €	14,08 €	+31,3 %
6713,01 €	OLTRE	61,82 €	75,90 €	14,08 €	+22,77 %

 

L’aumento è palese e altrettanto appare evidente, come i nostri amministratori locali vogliano prendere in giro i propri concittadini con giochi di parole fuorvianti e autoreferenziali.

Le tabelle comparative svelano, ancora, la chiara filosofia politica, iniqua e antisociale, che caratterizza l’attuale classe dirigenziale, basata sulla  “perequazione tassativa”.

Se si era proprio costretti ad elevare i prezzi, non sarebbe stato più onesto disporre un aumento in percentuale al reddito familiare anziché impostare una tariffa suppletiva uguale per tutti?

A Nardò, pare che le tasse nobilitino l’uomo!

Forse, a seguito di un lungo e laborioso confronto tra economisti, matematici e dottori in scienze politiche e sociali, componenti l’attuale gruppo consiliare, si è ben pensato che, in un periodo di difficoltà economica, quale stiamo vivendo, far pagare di più a chi sta meglio, possa essere discriminatorio. E pertanto si è proceduto alla tutela della dignità per la fascia più debole.

Riportiamo, ancora, il quadro che emerge da un confronto con l’adiacente Città di Galatone.

 

DIFFERENZA TRA GALATONE E NARDO’

 

Il disavanzo, per alcune fasce di reddito, arriva a sfiorare il 65%! E non solo. Per l’anno 2013, il Comune di Galatone, aveva garantito il pasto gratuito ai bambini appartenenti a famiglie con  reddito familiare particolarmente basso.

A Nardò invece, contrariamente a qualsiasi logica di welfare, proprio alle famiglie con un reddito da 0 a 2.500,00 euro annui, non solo non verranno applicate agevolazioni a famiglie con gravi difficoltà economiche, ma avranno perfino un aumento pari a circa il 50% del costo dei ticket rispetto all’anno scorso.

Come sia possibile che qualcuno riesca a dichiarare di essere orgoglioso di tutto ciò, a noi non è dato sapere.

Del resto, semmai se ne dovessero accorgere, a loro costerà probabilmente solo un pò di imbarazzo mentre a noi cittadini costerà sborsare decine e decine di euro in più.

Per non parlare di quei bambini, poi, che a differenza degli altri compagni, per l’ora di pranzo dovranno tornare a casa poiché le loro famiglie non saranno economicamente capaci di sostenere anche questi aumenti; rimarcando non solo le differenze sociali tra chi può e chi non può, tra chi ha e chi non ha, ma altresì anche, e ancora una volta, quanto siano lontani dalle realtà dei cittadini, gli attuali amministratori. Abili però, durante le campagne elettorali, a manifestare magnanimità e desiderio di aiutare i più deboli. 

Andrea Rizzo

Giovanni Agrosì

 

MoVimento Cinque Stelle Nardò.

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