ARRESTATI QUATTRO MAROCCHINI PER FURTO DI PANNELLI FOTOVOLTAICI

| 19 Ottobre 2014 | 0 Comments

UGENTO: SOTTRATTI PIU’ DI 400 PANNELLI FOTOVOLTAICI.
Il modo d’agire è più rodato che mai: pochi minuti per smontare quanti più pannelli possibile, caricarli e fuggire via. Tutto deve filare liscio prima che l’operazione possa far scattare l’allarme. Anche solo un minuto può bastare a mandare a monte l’intero colpo. A giudicare da come si è presentata questa mattina l’area adibita a campo fotovoltaico (uno dei più grandi del Salento) nella frazione di Tuttisanti, nel comune di Ugento, hanno agito con precisione svizzera i ladri, tutti di nazionalità marocchina, che nella notte hanno depredato circa 400 pannelli. Approfittando del favore del buio ed equipaggiati con la giusta attrezzatura, ZAKI KHALID classe 1984, già noto alle forze dell’ordine per furti di pannelli fotovoltaici, aggravati e continuati, MANKOUCH MOHAMED, classe 1986, ANOUNE MOHAMED, classe 1980, BOUI MHAMED, classe 1976 – tutti incensurati – si sono dapprima arrampicati sulla recinzione del campo ben per poi tranciarne una parte, rubare i pannelli e caricarli su due grossi furgoni. Una vera impresa se si pensa alla fatica da mettere in campo. L’intenzione era quella di farli arrivare in Marocco per rivenderli e ricavarne il profitto, come purtroppo avviene sempre più spesso per tale tipologia di furti. In realtà il bottino sarebbe dovuto essere ancora più cospicuo: nel corso del trasporto del primo carico di pannelli, infatti, il furgone su cui viaggiavano i primi due malviventi è stato fermato alle prime ore dell’alba sulla SS 274 tra Ugento e Gallipoli e controllato da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gallipoli che, già da mesi, unitamente al personale della compagnia di campi Salentina, ha predisposto una serie di servizi notturni straordinari di controllo del territorio sulle principali vie di grande comunicazione e nonché sulle aree rurali ove sorgono campi di pannelli fotovoltaici proprio per intervenire in chiave preventiva e, se necessario, repressiva, al fine di contrastare efficacemente il sempre più diffuso e preoccupante fenomeno. Ad una prima apertura del vano di carico del furgone nulla sembrava destare alcun sospetto, questo infatti sembrava pieno di vecchi mobili e gli stessi fermati dichiaravano che stavano traslocando ed erano in partenza dall’Italia per tornare verso il loro Paese di origine. I vestiti totalmente infangati dei due e significative incongruenze circa la loro provenienza e destinazione (entrambi infatti risultano residenti ad Eboli) hanno però indotto i militari a vederci più chiaro e cosi’, scaricati dal furgone i mobili più all’esterno, sono apparsi centinaia di pannelli meticolosamente e scientificamente allocati uno sull’altro che riempivano ogni centimetro del mezzo. Contemporaneamente, attraverso la Centrale Operativa della Compagnia di Gallipoli, si procedeva ad una rapida ricerca – estesa a tutta la provincia – di eventuali allarmi anti intrusione scattati in campi di pannelli nelle ore immediatamente precedenti all’alt che permetteva di individuare nell’area suddetta quella predata. Con immediatezza il dispositivo delle Compagnie di Gallipoli e Campi Salentina si è diretto verso il campo ed ha sorpreso altri due marocchini con un altro furgone completamente carico, pronti a lasciare il campo. I quattro sono stati così accompagnati in caserma a Gallipoli per le formalità di rito e, sentito il P.M. di turno Dott.ssa Roberta Licci, dichiarati in stato di arresto per furto aggravato perché commesso con violenza sulle cose, a danno di strutture che producono energia elettrica e di elevato valore, in concorso e tradotti presso la Casa Circondariale di lecce. I pannelli ed i mezzi sono stati sottoposti a sequestro. Il danno complessivo ammonta ad oltre 70.000 euro. Sono in corso indagini per verificare se i quattro abbiano commesso altri fatti analoghi nel recente passato nella provincia. All’operazione hanno partecipato 12 militari delle due compagnie – sia in abiti civili che in uniforme – a bordo di sei autovetture.

 

 

 

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.