RIFLESSIONI / INIZIATIVE DEI LAVORATORI DEI SETTORI BANCARIO, ASSICURATIVO E RISCOSSIONE DELLA CGIL

| 26 Novembre 2014 | 0 Comments

I LAVORATORI DEI SETTORI BANCARIO, ASSIRURATIVO E RISCOSSIONE DELLA CGIL DI LECCE CI SCRIVONO:

“Gli ultimi anni, caratterizzati da una profonda crisi economica e sociale, hanno visto i lavoratori e le lavoratrici della nostra categoria (Bancari, Assicurativi, Riscossione) vivere il disagio e al tempo stesso le difficoltà di operare in settori nei quali il rapporto con il mondo esterno (clienti, utenti) è stato spesso viziato da una confusione di responsabilità tra chi (a livello politico/manageriale) ha contribuito a generare i guasti del sistema (rimanendo impunito) e quanti (lavoratori e lavoratrici) hanno continuato a svolgere il proprio dovere; così, ad esempio, nell’immaginario collettivo, il bancario è diventato il banchiere, il dipendente di Equitalia ha rappresentato il bersaglio da colpire in mancanza di leggi contro l’evasione fiscale e in un contesto in cui si è diffusa sempre più la cultura della illegalità e l’indebolimento nei cittadini del senso dello Stato e del rispetto delle leggi.

Sono proprio i lavoratori e le lavoratrici della nostra categoria che oggi rivendicano una società più equa e solidale, rispettosa dei valori umani della vita e della persona (a partire dai più deboli) della pari dignità tra uomo e donna, dei valori imprescindibili di democrazia e giustizia sociale.

Etica e Responsabilità sociale sono valori che vanno recuperati, a cui anche le aziende devono ritornare a uniformare i loro comportamenti, contrapponendoli al primato del profitto, della finanza e del capitalismo.

Prima di tutto le Banche, soprattutto nel Sud, è importante che tornino a fare il loro mestiere, mettendosi al servizio del Paese e recuperando la loro tradizionale funzione di enti erogatori del credito a sostegno delle famiglie e delle imprese, in una prospettiva di ripresa dell’economia e di sviluppo del territorio. Non si riparte e non si esce da questa situazione se non con la solidarietà e con una visione meno individualistica della vita, del lavoro e del futuro.

La Fisac Cgil di Lecce, partendo da questi valori, ritiene che un’alleanza culturale e civile tra tutte le forze sane del Paese possa servire per ricostruire l’economia e le opportunità di lavoro, per sconfiggere la corruzione e il degrado sociale.

Per questo motivo, come territorio, da tempo rivolgiamo la nostra attenzione al sociale attraverso iniziative rivolte anche all’esterno della nostra categoria con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica.

Siamo partiti da un tema che abbiamo ritenuto importantissimo: quello della violenza sulle donne e della pari dignità tra uomo e donna come principio di civiltà su cui rifondare la nostra società.

In questa direzione intendiamo rinnovare il nostro impegno, proponendo diverse iniziative di solidarietà che saranno realizzate in collaborazione con la Parrocchia S. Massimiliano Kolbe, raccogliendo la sensibilità del parroco Don Antonio Murrone sul tema della violenza contro le donne ed i bambini.

Il primo appuntamento si terrà venerdì 28 novembre, ore 18, presso il Teatro Kolbe di Lecce, via Pistoia -Zona Stadio (adiacente alla Parrocchia S. Massimiliano Kolbe) e vedrà la riproposizione a Lecce dell’iniziativa ‘Il Mare del Silenzio’, (il femminicidio nel mondo tra coraggio ed omertà) già presentata in occasione dell’8 Marzo 2014, presso il Teatro Comunale di Nardò con la collaborazione del Comune di Nardò.

La seconda iniziativa si svolgerà il 18 dicembre 2014 sempre presso il Teatro Kolbe di Lecce e nella cornice del Natale vedrà protagonisti i bambini per ricordare i diritti dell’infanzia e le tante situazioni, soprattutto in alcune parti del mondo, di infanzia negata.

Concluderemo il percorso nel 2015, in continuità con l’esperienza degli anni precedenti, con un’iniziativa organizzata in collaborazione con la Fisac CGIL Puglia, in occasione dell’8 marzo, presso il Teatro Comunale di Nardò.

Auspichiamo una partecipazione estesa non solo di lavoratori e lavoratrici della categoria, ma anche di quanti, come noi, sono convinti che esista ancora una parte sana del Paese e che a quella parte spetti, oggi, il compito di coalizzarsi per ricostruire il futuro.

 

 

Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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