GLI UFFICI DELLA PROVINCIA DI LECCE SONO UN DORMITORIO!

| 2 Dicembre 2014 | 0 Comments

di Valerio Melcore _____ Ma cosa avete capito? Che in questa nobile istituzione, che doveva essere soppressa ed è ancora lì a sperperare il denaro dei cittadini, c’è gente che non fa nulla da mane a sera e porta a casa ogni mese un lauto stipendio? No, no, non volevamo dire questo, non perchè non sia vero, sicuramente sono in tanti in Provincia a battere la fiacca, a passare il tempo a bighellonare, magari facendo una partita a carte davanti al computer, leggendo un quotidiano per tenersi informati per poi discutere animatamente con cognizione di causa, al bar con i colleghi.
Ma non era a questo che ci riferivamo, anzi questa volta vogliamo segnalare l’iniziativa dell’Assessorato alla Sicurezza e Qualità Sociale che presso la sede della Provincia in via Botti, ha collocato l’OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE POLITICHE SOCIALI.
E per poter meglio osservare, le problematiche dei senza tetto, hanno pensato bene di ospitarne uno presso la propria struttura, mettendogli un tetto sulla testa, e lasciandogli la piena libertà di andare e venire a piacimento dal posto letto. Non ci sono nè porte nè finestre, nessun limite quindi, all’osservazione dello splendido cielo stellato.
Il posto è confortevole, con tanto di materasso, coperte e cuscino ripiegate in un angolo. Lascia un po’ a desiderare il riscaldamento…ma non si può avere tutto.
Problema risolto? Purtroppo no, si sa che non si riesce mai ad accontentare tutti, stavolta sono i disabili a lamentarsi che la rampa d’accesso è occupata da un materasso…


Chissà perchè questa storia mi fa venire in mente il titolo di un film di Troisi ” Pensavo fosse amore e invece era un calesse”
.
I drammi possono essere raccontati anche con un filo d’ironia purchè servano a far riflettere chi di dovere.

Nel nostro caso siamo di fronte ad una storia di ordinario degrado, dove il caso si è divertito, e ha voluto che un senza tetto si riparasse sulla rampa dei disabili, proprio sotto gli uffici provinciali in via Botti a Lecce, a due metri da una targa sulla quale si legge “Assessorato alla Sicurezza e Qualità Sociale” , ed è difficile non chiedersi, quale sicurezza e quale qualità della vita le nostre istituzioni locali garantiscono a queste persone sfortunate.

E’ difficile non pensare che negli uffici deputati alla soluzione di questi problemi, ci sono funzionari che seduti su comode poltrone, con il culo al caldo, fanno finta di non vedere esseri umani drammaticamente colpiti dalla vita.
 Eppure ci vorrebbe pocò, tante sono le strutture di proprietà della Provincia abbandonate a se stesse, con le quali si potrebbe garantire un “rifugio” a quelle persone che ne hanno bisogno sopratutto nei mesi invernali.
 Ma la Provincia si sa, è in tutt’altre faccende affaccendata.
 E ha ragione il sindaco Perrone quando dice, che non è solo Lecce che lascia a desiderare, ma l’intera Provincia di Lecce…se lo dice lui…

 

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Category: Costume e società

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