INAUGURATO A COLLEPASSO IL MONUMENTO IN MEMORIA DELL’APPUNTATO SCELTO MANUELE BRAJ, CADUTO IN AFGHANISTAN IL 25 GIUGNO 2012

| 19 Dicembre 2014 | 0 Comments

(Rdl)____Questa mattina, a Collepasso, in uno straordinario sfondo di pubblico, arricchito dalla presenza di un Reparto in armi e dalla Fanfara del X Reggimento Carabinieri “Campania”, che hanno reso gli onori militari al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri – generale Leonardo Gallitelli-  è stato inaugurato il monumento alla memoria dell’Appuntato Scelto Manuele BRAJ – decorato con Croce d’Onore per le Vittime di atti ostili in operazioni militari e civili –, caduto ad Adraskan. in territorio afghano, il 25 giugno 2012, a seguito di un attentato terroristico.

(nella foto, la postazione ad Adraskan dove si trovava l’appuntato colpito dall’attentato)

Il monumento in bronzo, a grandezza naturale, che raffigura Bray nella sua regolare tenuta di servizio, nell’espletamento dei propri compiti di osservatore avanzato, è stato ideato e realizzato Maurizio Specchia, originario di Parabita e portato a termine nella fonderia “Daniele PELLEGRINO” di Squinzano.

L’idea di rendere omaggio a Manuele BRAJ è nata dai colleghi del suo Reparto il XIII Reggimento carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, uno dei reparti più impegnati all’estero per le sue peculiari caratteristiche militari. Federica, vedova di Manuele, e i suoi familiari hanno personalmente contribuito a realizzare il monumento, anche con l’aiuto  personale dei colleghi di Manuele che hanno promosso varie iniziative per raccogliere i fondi necessari. L’amministrazione Comunale di Collepasso ha dato idonea collocazione all’opera, con l’urbanizzazione dell’area e l’intitolazione di una Piazza cittadina a suo nome. Grande impegno nella realizzazione dell’opera è stato offerto anche dalla Provincia di Gorizia, dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Collepasso e di Bari.

Il Sindaco di Collepasso nel suo discorso di saluto ha evidenziato la figura di Manuele, quale ragazzo sensibile ed educato che con i suoi valori ha testimoniato l’onore dei cittadini di Collepasso. Il sacrificio di Manuele rimarrà – ha detto il Sindaco – un simbolo ed un esempio per le generazioni future.

La Signora Federica  ha testimoniato la riconoscenza per la solidarietà e la vicinanza toccata fino ad oggi da parte di tutti: dei colleghi di Manuel, di vecchi e nuovo amici, di tutti i carabinieri, idealmente rappresentati nella figura del Comandante di Stazione, sempre vicino a Lei e ai suoi familiari.

Il saluto del Gen. Gallitelli ha innanzitutto ricordato lo straordinario temperamento della sig.ra Federica e la sua forza nell’affrontare le avversità che l’hanno colpita. E proseguendo, ha sottolineato la bellezza della giornata odierna con la stupenda testimonianza d’amore della comunità di Collepasso verso Manuele e verso tutta l’Arma dei Carabinieri. E l’Arma dei carabinieri – ha continuato il Gen. Gallitelli – è vicina alla gente comprendendone i bisogni e dando testimonianza di una vita BELLA e PULITA. Bella per essere vicini agli altri con gratuità d’animo e pulita perché il carabiniere vive i più alti valori che sono a presidio delle libertà costituzionali, della libertà dalla paura e dal bisogno: testimonianza e sintesi di 200 anni di storia dell’Istituzione. Ha concluso, affermando che la vicinanza alla popolazione si costruisce con le opere e con i fatti dai quali deriva la riconoscenza e la solidarietà della gente come quella testimoniata quest’oggi a Manuele, ai suoi cari e ai carabinieri tutti, nella necessità di tornare a una convivenza civile e prospera in risposta alle legittime aspirazioni del popolo italiano.

Alla manifestazione hanno presenziato, inoltre il Gen. C.A. Franco MOTTOLA Cte Interregionale CC “Ogaden” e il Gen. B. Claudio VINCELLI Cte della Legione CC “Puglia”, e le massime autorità locali tra le quali: Il Prefetto, il Presidente della Corte d’Appello, Il Presidente del Tribunale e il Procuratore della Repubblica di Lecce. Hanno fatto da ulteriore cornice alla manifestazione la presenza di una rappresentanza dei colleghi di Manuel, le Associazioni combattentistiche e d’Arma, l’ONOAOMAC e  altre Associazioni di Volontariato del territorio.

 

Category: Costume e società

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