IL LECCE / SEMPRE PIU’ VICINO IL NUOVO CAMBIO DELL’ ALLENATORE: TRATTATIVE IN CORSO PER ALBERTO BOLLINI

| 2 Febbraio 2015 | 0 Comments

Foto da www.giornaledellumbria.it

di Laura Ricci________

Il clamoroso esonero di Dino Pagliari è ormai una certezza; il tecnico prescelto per subentrare a Lerda non ha convinto la famiglia Tesoro che si aspettava il miracolo calcistico sin da subito.

Approdato in terra salentina il 27 dicembre 2014, ha guidato una squadra reduce da prestazioni e risultati disastrosi verso due vittorie, due pareggi e una(fatale) sconfitta. L’occasione persa contro la Reggina ultima in classifica deve aver scosso completamente gli animi dei dirigenti giallorossi a tal punto da portarli al suo esonero. Sorprende il fatto che un club di Lega Pro abbia la fortuna di poter esercitare il lusso di allontanare due allenatori nel corso della stessa stagione; le cifre, indubbiamente, non sono equiparabili a quelle delle Serie A, ma rompere e instaurare dei rapporti di lavoro con un allenatore comporta in ogni caso delle spese.

Il pensiero che sorge spontaneo è allora: “questi soldi potrebbero essere impiegati per comprare un rinforzo di un certo spessore”. Senza contare il fatto non trascurabile che un gruppo, per ritrovare un’identità di squadra, ha bisogno del suo tempo fisiologico. Stravolgere nuovamente le strategie tattiche del Lecce vuol dire tornare al punto di partenza, riorganizzare le idee nel momento più importante della stagione, quando è ora di scendere in campo senza timore e determinati a vincere.

Bisognerà nuovamente azzerare tutto, le stesse strategie di mercato perdono di valore nel momento in cui si decide di cambiare nuovamente timoniere della barca: Dino Pagliari, nel suo breve operato, ha scelto di puntare su Vinetot in difesa e di escludere Martinez che infatti è stato ceduto a titolo definitivo al Monza. Anche Alessandro Carrozza, esterno di centrocampo che poco piaceva al tecnico giallorosso, è partito in termini di prestito con diritto di riscatto verso la Juve Stabia. Sono stati acquistati Di Chiara ed Herrera, ottimi interpreti del modulo adottato da Pagliari, che era addirittura sul punto di mettere ai margini della squadra Walter Lopez. Agire sul mercato di Gennaio vuol dire rimodellare la rosa in base alle direttive dell’allenatore, ma che efficacia avranno queste operazioni nel momento in cui subentrerà un nuovo tecnico con preferenze diverse?

Il dilemma rimarrà irrisolto fino a quando non si avrà la sicurezza dell’arrivo di un nuovo tecnico; l’uomo che è stato individuato come giusto per il momento del Lecce è Alberto Bollini. Nato nel 1966, ha allenato la primavera di Sampdoria e Fiorentina per poi mettersi alla guida della Primavera della Lazio dal 2010 al 2014 e in terra romana ha vinto due campionati. Nel 2014 viene incaricato come vice del tecnico Reja in prima squadra; la stagione dei laziali si è poi conclusa con l’esonero di Reja e la conseguente fine dell’incarico di Bollini. Nello stesso anno, nel mese di Luglio, assume il ruolo di responsabile del settore giovanile della Lazio.

Alberto Bollini dunque non ha sulle spalle un trascorso in Lega Pro e chi vive da vicino la categoria è cosciente di quanto sia importante. Allenare un gruppo di giovani talenti della primavera o essere il vice di una prima squadra importante come la Lazio non è una garanzia. Ogni categoria ha le sue specifiche caratteristiche e insidie; la speranza è che Bollini, se verrà scelto dai Tesoro, sappia far fronte a una situazione del genere.

Category: Sport

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