DETENEVA UNA PISTOLA, DELL’EROINA ERA IN B&B. ARRESTATO

| 15 Febbraio 2015 | 0 Comments

Nel pomeriggio di ieri, personale della Sezione Volanti, avendo notato uno strano via vai di persone che contattavano  un certo CADAVERO Valentino ventisettenne leccese , noto alle Forze dell’ordine , che soggiorna in un B&B del centro storico, effettuavano un servizio di osservazione e, appreso da fonte confidenziale che potesse anche detenere delle armi, procedevano alla perquisizione della stanza da lui occupata.

All’interno della stanza, veniva trovato di tutto dai poliziotti. Una pistola modello Beretta 92 con matricola abrasa , completa di caricatore privo di cartucce, occultata in un cassetto del comodino; quattro involucri in cellophane  contenenti eroina, del peso totale di grammi 8,593. In un cassetto di un altro mobile si rinvenivano due cartucce integre, una calibro 38 Special e l’altra calibro 9, (segno del probabile possesso di altre armi) oltre ad un bilancino di precisione elettronico perfettamente funzionane di  marca Aosal.

Sempre durante la predetta perquisizione, si rinvenivano occultati all’interno di un armadio, due televisori LCD, uno da 32 pollici marca Samsung  e l’altro 26 pollici marca LG , oltre ad una consolle Xbox 360 , completa di caricabatteria,  controller e  6 giochi.

La perquisizione personale del consentiva di rinvenire  500,00 euro  in banconote da 100,00,  ritenuta questa  provento dell’attività illecita di spaccio.

Giova sottolineare che sempre durante la perquisizione venivano trovate nella stanza anche due biciclette, la prima modello graziella colore verde bottiglia e parafanghi bianchi con sul telaio l’adesivo “Be Easy” e la seconda modello da donna colore Lilla e bianca marca Gloria

L’arrestato in merito al rinvenimento delle due televisioni, della consolle e dei relativi giochi, nonché delle due biciclette, ammetteva  di averle ricevute da un certo Roberto di nazionalità albanese, che, a suo dire, le avrebbe rubate in varie circostanze non meglio specificate e che sarebbero state oggetto di scambio con della sostanza stupefacente del tipo eroina.

L’uomo veniva tratto in arresto per  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente;  detenzione di arma da sparo clandestina-modificata; detenzione illegale di munizionamento e ricettazione di materiale di provenienza furtiva.

 

 

LITIGA PER MOTIVI DI VIABILITA’. DENUNCIATO DALLA POLIZIA

 

Intorno alle ore 13.35 una volante è intervenuta in via San Nicola dove era stato segnalato un incidente stradale tra due autovetture.

Il richiedente comunicava al 113 che il conducente che aveva causato il sinistro stradale viaggiava a bordo di una  autovettura Peugeot 206 di colore bleu e che si era allontanato.

Sul posto, si accertava che non vi era stato  alcun sinistro, bensì  un diverbio per motivi di viabilità, tra una donna alla guida di una Ford Ka, che viaggiava in compagnia di un amico e l’autista della Peugeot.

La donna stava svoltando a sinistra per parcheggiare, probabilmente omettendo di inserire la luce direzionale, costringeva il conducente dell’autovettura Peugeot 206 che la seguiva, a una manovra repentina e da qui ne nasceva un diverbio.

Successivamente il conducente la Peugeot 206, un quarantenne leccese, invertiva la marcia e con la sua autovettura andava a collidere volontariamente contro l’auto della donna, precisamente sul parafango posteriore lato destro, causando un’ ammaccatura.

A questo punto l’autista della Peugeot, scendeva dall’auto e iniziava a inveire con frasi minacciose. A quel punto il passeggero della Ford Ka, interveniva in favore della sua amica e veniva colpito più volte con degli schiaffi e pugni al volto, minacciato la coppia di gravi ripercussioni,  qualora si fossero rivolti alla polizia. La minaccia appariva concreta anche perché il minacciante faceva presente di sapere come rintracciare i due ,che peraltro abitano nelle vicinanze del luogo dove il diverbio è accaduto.

L’autista della Peugeot risaliva in macchina e, dopo aver offeso pesantemente la donna, faceva presente di nuovo che se avessero chiamato la Polizia li avrebbe “sparati”.

Al diverbio avrebbero assistito anche altri 4 amici della coppia sopraggiunti nel frattempo.

Da accertamenti sulla targa del veicolo si risaliva al quarantenne leccese  che veniva invitato in Questura per essere sentito in merito ai fatti accaduti in via San Nicola.

In Ufficio, egli riferiva si di aver avuto un diverbio per motivi di viabilità in via San Nicola, mentre era alla guida della sua autovettura Peugeot 206 , di aver colpito con dei pugni un uomo, in quanto quest’ultimo lo aveva offeso facendo riferimento ai suoi defunti.

Considerato che l’indagato, risulta essere possessore di porto d’armi in quanto ex Guardia Giurata e di detenere una pistola mod. 357 magnum con relativo munizionamento , si procedeva al ritiro cautelare della pistola ed alla denuncia in stato di libertà per minacce gravi, danneggiamento e sanzionato al codice della strada, poiché l’autovettura era priva di assicurazione

 

 

 

Category: Cronaca

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