CASO MANCA:CONGEDO LAMENTA L’ASSENZA DI PARTITI E ISTITUZIONI

| 9 Marzo 2015 | 0 Comments

 

(m.v.) Tutte le congreghe che tutti i giorni non mancano di dare lezioni di libertà e democrazia, scusate il gioco di parole, sul caso Manca …mancano.
Leccecronaca lo aveva scritto due giorni fa “… Il Prefetto non vede, il Questore non sente, il Sindaco non parla, i partiti sono in vacanza…”.

I ciarlatani che quotidianamente inviano comunicati stampa su tutte le violenze e le provocazioni, vere o presunte, non si son fatti sentire, eppure se un pizzaiolo dall’altro capo del globo, in Australia, nel menù inserisce la pizza Nazional-Socialista, a Lecce le congreghe democratiche della sante “biatille”, si scatenano, firmano comunicati, lanciano proclami, raccolgono firme, contro la pizza hitleriana che mette a rischio la libertà dell’umanità.
Se un amministratore viene appostato, controllato e minacciato, non in Australia, ma a Lecce la cosa non  interessa nessuno.
E neanche il fatto che la persona presa di mira sia una donna e si sia alla vigilia dell’8 marzo, ha scosso le coscienze delle candide anime dell’antifascismo nostrano. Sia ben chiaro non è che una solidarietà di facciata sarebbe servita a qualcosa, qui servono prese di posizione chiare, a nessuno deve essere consentito di muoversi FUORI dalla legalità, decidendo chi può e chi non può parlare.
Ad onor del vero l’unico che ha preso una posizione decisa è stato il Dott. Cataldo Motta nel suo ruolo di magistrato.

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Ora è Erio Congedo che parte all’attacco di chi resta in silenzio sulle scritte e minacce a casa della consigliera provinciale.

Non è sfuggita al vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo la pressoché totale assenza di prese di posizione nei confronti del raid vandalico ai danni della consigliera di Forza Italia alla Provincia di Lecce, Simona Manca da parte di esponenti politici, istituzionali o della società civile esterni al centrodestra.
“Rammarica – scrive Congedo – che a distanza di due giorni dallo stupido e vigliacco attacco ai danni di Simona Manca, una parola non si sia levata da ambienti esterni al centrodestra, cioè partiti, associazioni, salotti pseudo intellettuali, rappresentanti istituzionali che spesso si riempiono la bocca di cose come la democrazia e la libertà. Né messaggi di solidarietà alla vittima, né condanne agli autori, né lo straccio di un distinguo, nemmeno nella forma di stanchi e abusati rituali. Silenzio totale. Ma l’estraneità al centrodestra non è l’unico criterio per individuare questi soggetti, dal momento che sono gli stessi che qualche mese fa, proprio nel nome della Costituzione e della democrazia e libertà, pretendevano che non si tenessero a Lecce manifestazioni e convegni regolarmente autorizzati da chi di dovere.

 

 

 

Che fine hanno fatto – si chiede – questi ipocriti “sbandieratori” di valori? Forse oggi è esagerato esigere la solidarietà umana da chi notoriamente si distingue per faziosità e intolleranza politico-ideologica, ma su quanto accaduto, almeno una parola di buon senso, non è giunta dagli ambienti in questione. Ci permettiamo, da un lato, di sospettare una certa compiacenza per certi episodi e, dall’altro, di pretendere noi stavolta che si abbia il pudore di tacere in qualche caso e di non servirsi slealmente di valori – questi sconosciuti – come la democrazia e la libertà e l’eredità ideale della Costituzione”.

 

 


Category: Costume e società

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