GALLIPOLI: COLTELLO IN PUGNO AGGREDISCE EX SOCIO, E NE DISTRUGGE L’AUTO. ARRESTATO

| 11 Marzo 2015 | 0 Comments

Era tarda sera, ieri, quando i Carabinieri della Stazione di Gallipoli e gli agenti del locale Commissariato di P.S., hanno arrestato, dopo un’indagine lampo condotta insieme, in stretta sinergia e senza soluzione di continuità. Ieri pomeriggio, verso le 15:30 a Gallipoli, DE NOTO COSIMO di GALLIPOLI, classe 1987 incensurato è arrivato in Via Milano a bordo della sua autovettura e, in preda ad un raptus d’ ira ha iniziato a cospargere di liquido infiammabile la macchina della compagna (S.P. del 1977) di B.N. del 1976, entrambi gallipolini, titolari di licenza N.C.C. per “Ape Calessino”. Al primo tentativo di incendiare l’auto, non andato a buon fine, il DE NOTO non si è arreso e, accecato dalla rabbia, è tornato dopo pochi minuti armato di fucile pneumatico tipo subacqueo ed ha iniziato a tagliare, con l’arpione dell’arma, gli pneumatici della Citroen C3 per poi, con il calcio colpire ed infrangere il parabrezza ed il lunotto posteriore nonché i finestrini laterali andati completamente in frantumi ed a percuoterne ripetutamente il cofano motore. La scena, da film d’azione, di per sé già gravissima, non è però finita così e, nel suo prosieguo, poteva davvero trasformarsi in tragedia. Infatti, come nei migliori “action movies” il DE NOTO si è poi diretto verso l’abitazione dei due fidanzati, sita a pochi passi dal luogo dove era parcheggiata l’auto distrutta e, brandendo un coltello a serramanico con lama di 20 cm, dopo essersi fatto aprire gridando, si è scagliato dapprima contro la ragazza che aveva aperto la porta di casa e, immediatamente dopo, contro l’uomo tentando di accoltellarlo al grido “TE CCIU TE CCIU”, dileguandosi immediatamente dopo. A seguito dell’aggressione il B.N. riportava lesioni multiple da arma da taglio alla mano destra, giudicate guaribili in 5 gg s.c. mentre la sua compagna rimaneva miracolosamente illesa. Sul posto, allertati dalla stessa vittima, terrorizzata, sono giunti gli Agenti del Commissariato della Città Bella e, tramite le rispettive Centrali Operative Carabinieri e Polizia hanno immediatamente diramato le ricerche del “folle fuggitivo”. In pochi minuti una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione è riuscita a individuare e raggiungere il DE NOTO che, a bordo della propria autovettura, ancora sporco di sangue e con delle ferite vistose alle mani procurate durante l’azione delittuosa, vagava senza meta ed in stato confusionale. Condotto negli Uffici della Compagnia Carabinieri della Città Bella non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità e, d’intesa con il pm di turno Dott. Massimiliano CARDUCCI, è stato dichiarato in arresto per lesioni aggravate dall’uso dell’arma e danneggiamento aggravato e continuato e, esperite le formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. L’intera scena, che è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza di un esercizio commerciale sito proprio in adiacenza all’abitazione delle vittime, non appare avere ancora un movente preciso anche se gli investigatori, che per ora comunque non escludono anche altre piste (prima tra tutte quella di dissidi privati in ambito personale o familiare) sono orientati ad approfondire le attività di indagine nel mondo degli NCC, con particolare riferimento ai rapporti intercorsi tra le vittime e l’arrestato nell’ambito di tale attività imprenditoriale. Il DE NOTO infatti era stato socio delle vittime nell’ ultimo anno e, solo alla fine di febbraio 2015, aveva lasciato la società. Sia il fucile da sub che il coltello, che la bottiglia contenente il liquido infiammabile sono stati sottoposti a sequestro.

 

Category: Cronaca

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