ERNESTO CIMINIELLO: LA DONAZIONE E’ UNA GENEROSITA’ CHE SI NUTRE DELL’ANONIMATO
“Con il Comune di Lecce – afferma il presidente della Fratres Fulgenzio, Ernesto Ciminiello – abbiamo instaurato un bel feeling perché condividiamo gli stessi valori. Il sangue non si produce, ma si dona: abbiamo il diritto di riceverlo ma anche il dovere di donarlo”.
“La Puglia – ha spiegato il presidente nazionale della Fratres, Luigi Cardini, da dodici anni alla guida dell’associazione – è la seconda regione d’Italia per la raccolta del sangue. Se questa associazione ha raggiunto trent’anni di vita significa che la cultura del dono è stata tramandata di generazione in generazione. La donazione per me rappresenta una vera e propria missione. Dev’essere anonima, gratuita, responsabile e periodica. C’è sempre bisogno di sangue. In alcuni casi si riesce a salvare la vita, in altri – come nei trapianti d’organi – è fondamentale”.
“Ringrazio l’Amministrazione Comunale – ha sottolineato Ferdinando Valentino, primario del Centro trasfusionale del Vito Fazzi di Lecce – con la quale abbiamo instaurato un proficuo rapporto. Al Vito Fazzi di Lecce abbiamo registrato un aumento di consumo di sacche di sangue, un trend in controtendenza al dato nazionale. Si tratta di un andamento che risente dell’accresciuto numero di patologie croniche. Posso garantire tranquillamente che la qualità si è innalzata notevolmente nel corso degli anni grazie anche al felice accostamento tra personale medico e volontari che hanno in debita considerazione il rispetto delle norme”.
“Oggi – ha sottolineato il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lecce, Carmen Tessitore – Il trentennale di un’associazione come il gruppo Fratres rappresenta un momento significativo perché la donazione è sempre un atto di generosità e oggi abbiamo il piacere di ospitare in questa sala il presidente nazionale del gruppo Fratres.
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