Accolto il reclamo delle Svicat Rugby

| 27 Marzo 2015 | 0 Comments

La Corte Sportiva di Appello ha ridotto da otto a due giornate la squalifica del tallonatore De Gioa.
E’ stato accolto il reclamo proposto dalla societa’ salentina del patron Fabrizio Romano Camilli avverso la lunga squalifica comminata al tallonatore De Gioia in occasione della gara dell’8 marzo, disputata a Ragusa contro il Padua Ragusa.

In occasione dell’incontro, in particolare, il De Gioia era stato espulso per un presunto calcio sferrato sul volto di un avversario. Da qui la decisione impugnata con cui il Giudice sportivo nazionale, presso la Federazione Italiana Rugby, ha comminato al De Gioia, sulla base del referto arbitrale, la squalifica per otto turni dal campionato di serie B, considerata anche la recidiva del giocatore.

La Svicat decideva cosi’ di proporre reclamo avverso la decisione, rilevando che non si era trattato di un calcio sferrato sul volto di un avversario dal proprio atleta, bensi’ solo del tentativo del De Gioia di svincolarsi da un avversario che lo aveva preso per una gamba e che in tale frangente sfiorava il viso dell’avversario.

Del resto, ha osservato la reclamante alcun danno era stato riportato dal giocatore avversario.

Sorprendentemente, quindi, a seguito dell’ascolto dell’arbitro, da parte della Corte di Appello riunitasi nella Camera di Consiglio del 24 marzo, il Giudice di secondo grado ha accolto il reclamo proposto dalla Svicat, per il tramite dell’Avv. Alfredo Matranga, riducendo sensibilmente la squalifica del De Gioia.

In particolare, si legge nel provvedimento della Corte, l’arbitro, sentito telefonicamente, ha sostanzialmente confermato la versione fornita nel reclamo riguardo all’episodio del De Gioia che “per liberarsi da una presa al piede del tallonatore avversario che gli teneva la gamba alzata, ha mosso la stessa gamba in modo incauto sfiorando con il piede il viso dell’avversario, il quale non riportava alcun infortunio”.

Pertanto, l’atleta a seguito di tale decisone potrà già tornare in campo subito dopo la pausa pasquale.

A seguito dell’accoglimento del reclamo la Corte Sportiva di Appello ha disposto altresi’ la restituzione della tassa di reclamo.

 

Category: Sport

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