DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI FRANCESCO

| 13 Dicembre 2015 | 0 Comments

ITALIA______

Parla il funzionario della Banca Etruria di Civitavecchia che ha “venduto” le obbligazioni diventate carta straccia al pensionato morto suicida “Me lo sento sulla coscienza perché mi sono comportato da impiegato di banca e se fossi stato una persona che rispettava le regole non gli avrei fatto fare quel tipo di investimento. 

Firmò il questionario che sottoponevamo a tutti, nel quale c’era scritto che il rischio era minimo per questo tipo di operazione. In realtà nelle successive carte che il cliente firmava, era presente la dicitura alto rischio, ma quasi nessuno ci faceva caso. Era scritto in un carteggio di sessanta fogli. 

Avevamo l’ordine di convincere più clienti possibili ad acquistare i prodotti della banca, settimanalmente eravamo obbligati a presentare dei report con dei budget che ogni filiale doveva raggiungere. L’ultimo della lista veniva richiamato pesantemente dal direttore“.

 

MONDO______

In Afghanistan nuovo attacco dei talebani nel centro superprotetto di Kabul.  Un’ auto – bomba fatta esplodere, e un successivo assalto all’ interno a mano armata, contro un  centro residenziale di tecnici e volontari stranieri. Almeno undici le vittime. Due giorni fa, c’ era stato invece l’ attacco all’aeroporto di Kandahar che ha avuto un bilancio di una cinquantina di morti fra civili e militari.

 

Otto persone sono morte e trentacinque sono rimaste ferite da un’autobomba oggi a Homs, città siriana sotto il controllo governativo. L’attentato è avvenuto nella zona di Al Zahra, popolata in maggioranza da alawiti. Nei giorni scorsi un accordo era stato raggiunto per evacuare un migliaio di ribelli e le loro famiglie rimaste sotto assedio per un anno nel sobborgo di Waar.

 

Un attentatore suicida ha attaccato una postazione irachena al confine con l’Arabia Saudita e ha ucciso sei militari, tra cui il comandante del gruppo. L’attentatore si e’avvicinato presso la sede della guardia di frontiera, quindi ha fatto esplodere la sua vettura nei pressi di HafrZawiyah, nella provincia occidentale di al Anbar, provocandoil ferimento di altre quattordici guardie di frontiera. In questa zona, che confina con Siria, Giordania e Arabia Saudita, lo Stato islamico (Isis) controlla vaste aree tra cui il capoluogo Ramadi, a circa 100 chilometri dalla capitale, Baghdad.

Category: Costume e società

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