ULTIM’ORA / MARITATI DA’ RAGIONE A MOTTA E CONVALIDA IL SEQUESTRO PREVENTIVO DEGLI ULIVI: “Gli abbattimenti sono inutili”, ECCO I PERCHE’

| 28 Dicembre 2015 | 2 Comments

(Rdl)______E’ arrivato pochi minuti fa il pronunciamento del gip chiamato a convalidare, o annullare, il sequestro preventivo in funzione anti – eradicazione voluto lo scorso 18 dicembre dal procuratore della Repubblica di Lecce Cataldo Motta, insieme, come è noto, a  pesantissime ipotesi di reato nei confronti di dieci indagati.

Un pronunciamento molto atteso, soprattutto alla luce di alcune prese di posizione che erano montate (ad arte?) negli ultimi giorni di tono polemico nei confronti del procuratore.

Ebbene, Cataldo Motta vince il primo round della lunga partita giudiziaria che si dipanerà nei prossimi mesi.

Il suo impianto accusatorio regge.

Il gip di Lecce Alcide Maritati ha convalidato il sequestro preventivo d’urgenza degli ulivi salentini.

Anche Maritati ritiene che  gli abbattimenti e l’utilizzo di pesticidi non siano sistemi idonei a evitare la diffusione della malattia che “può essere arginata con metodi graduali previsti dalle direttive europee”.

Importantissimo anche il concetto con cui il gip motiva la sua decisione, e cioè il fatto che non è stata mai accertato, tanto meno provato scientificamente, il nesso di causalità fra la malattia denominata come “Complesso del disseccamento rapido dell’olivo” (CoDiRO) e il batterio della Xylella fastidiosa.

Infine, la motivazione del provvedimento adottato sta pure nelle mappe del Consiglio nazionale delle ricerche, divulgate nei giorni scorsi, relative alle zone di Trepuzzi e Squinzano, da cui si rileva che il fenomeno non è diffuso a macchia d’olio, ma riguarda appezzamenti di terreni ben precisi, che a volte corrispondono a singole particelle catastali, separate da semplici muretti a secco.

L’immagine del territorio (nella foto) risulta con un’ analisi dello spettro elettromagnetico che rileva la vegetazione olivicola colpita di disseccamento (in ROSSO) e da livelli intermedi di disseccamento (in GIALLO).

Come si vede, il fenomeno del disseccamento degli ulivi segue linee geometriche e si sovrappone con precisione alle particelle delle singole proprietà, delimitate dalle stradine interpoderali o dai muretti a secco.

Insomma, non c’ entra il batterio, trasportato da insetti vettori, se no la diffusione valicherebbe i muretti a secco, ma c’ entra il suolo, la qualità del terreno interessato, stressato da pratiche chimiche e cattivi trattamenti.

 

 

 

Category: Cronaca

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Comments (2)

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  1. Paola ha detto:

    Buonasera,
    scrivere <> è un errore gravissimo, quali accuse? quali imputati? si è ancora in una fase di indagine e non mi risulta che ci sia al momento alcun imputato, né giudici chiamati a decidere sull’innocenza o colpevolezza di alcuno.

  2. redazione ha detto:

    Sono il direttore. Paola ha perfettamente = tecnicamente ragione. Ho sostituito nel testo redazionale la parola “imputati” erroneamente usata, col termine “indagati”, e quella “accuse” con “ipotesi di reato”. Chiedo scusa agli interessati e ai lettori per le imprecisioni. Ringrazio Paola di quanto ha segnalato, che a me era sfuggito, preso come ero dalla sostanza della notizia.

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