CAOS NEL GIRONE C: IL GIUDICE SPORTIVO NON OMOLOGA IL RISULTATO TRA CASERTANA E LECCE
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Clamorosa e imprevista la decisione presa da parte del Giudice Sportivo Pasquale Marino che ha così segnalato nei provvedimenti riguardo alla gara Casertana-Lecce di sabato 30 gennaio la non omologazione del risultato di 1-1 tra le due squadre: “Preso atto del preannuncio di reclamo inoltrato dalla società Casertana avverso l’esito della gara indicata in oggetto si soprassiede ad ogni decisioni in merito”.
Il tutto risale alla scena più unica che rara alla quale si è assistito nel corso del match, quando a causa dell’impossibilità di proseguire l’incontro, uno dei due assistenti di gara è stato sostituito da Giovanni Fasano, magazziniere del Lecce e dunque non un tesserato della società salentina, come invece sarebbe previsto dal regolamento.
La società campana ha così avanzato un reclamo con cui si chiede la ripetizione dell’incontro e ha tempo fino a domani per motivare ufficialmente e per le previste vie burocratiche le motivazioni.
Il caso in questione rappresenta qualcosa di inusuale che sarebbe dovuto essere evitato al momento dell’episodio, causato dall’assenza della figura del quarto uomo in Lega Pro.
La Casertana, con questa mossa, non nasconde quanto quel pareggio sia risuonato come una sconfitta; ripetere l’incontro rappresenterebbe una seconda chance per strappare via i tre punti.
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