LA VIGNETTA: 10 FEBBRAIO…LA STORIA CHE NON C’E’ SUI LIBRI DI STORIA
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“Prima che il tempo manchi”: la vita raccontata prima che si spenga La Grooveria – FiumicinoMercoledì 29 maggio 2025 – ore 19.00Conduce Sergio MingroneIntervengono: Dino Tropea e la Dott.ssa Sonia BuscemiOspite e padrona di casa: Carmela “Prima che il tempo manchi” non è un romanzo.È un nodo alla gola.Un foglio strappato alla notte.È una voce […]
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Rete check-up ulivi Salento, in collaborazione con il Comitato Ulivivo, ci manda il seguente comunicato ___________ Sabato 3 maggio 2025 si terrà una conferenza dal titolo “Check-up Xylella, atti Polizia Giudiziaria di Bari e rivegetazione degli ulivi”, con la partecipazione di accademici e scienziati, e del Segretariato regionale del Ministero della […]
Promuovere l’inclusione delle persone con disturbi del neurosviluppo attraverso musica, sport, intelligenza artificiale e nuove tecnologie: è l’obiettivo del convegno “Musica, Sport, AI e Tecnologie: le infinite possibilità nei problemi del neurosviluppo”, che si terrà sabato 3 maggio 2025 a partire dalle ore 15.00 presso il Castello di Acaya (Lecce). L’evento è organizzato dal Centro […]
(g.p.) ___________ E’ stato annunciato ieri, con alcuni post della locandina (foto sotto) su Facebook, dagli organizzatori, senza che, almeno al momento, ci sia stato un loro comunicato stampa al riguardo, il convegno “Chek up Xylella. Atti Polizia Giudiziaria di Bari e Rivegetazione degli ulivi”, in programma a Lecce, all’ex Convitto Palimieri, in piazzetta Carducci, […]
di Giuseppe Puppo ___________ (In occasione del convegno a Lecce, di cui abbiamo detto prima, qui di seguito ripubblichiamo gli articoli in cui il leccecronaca.it parlò di lui il 28 e 29 luglio 2021, subito dopo la sua morte) _____________ LA TRAGICA MORTE AL CULMINE DI UNA CRISI DI DELUSIONE E SFIDUCIA DEL DOTTOR GIUSEPPE […]
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Visto che sulle Foibe non avete scritto una riga approfitto dello spazio che ho a disposizione.
Il massacro delle Foibe ha interessato anche citati salentini.
“Una violenza di Stato”, la definisce Salvatore Coppola, storico locale e per decenni insegnante di storia nei licei della provincia, dove, anche in tempi di dimenticanza, ai suoi studenti ha fatto conoscere quello che è stato. E che ha toccato da vicino anche il Salento.
Ancora nessun risarcimento ai familiari dell’esodo forzato, nonostante un accordo firmato con la Slovenia. Ma cosa è stato davvero quanto è accaduto in quegli anni? La Giornata del Ricordo, da quando istituita, ha contribuito a dare risposta. Sono tre le posizioni della storiografia: la prima ha voluto che si trattasse di controffensiva contro i fascisti, ma è una tesi che non regge perché vennero uccisi anche antifascisti, socialisti, addirittura comunisti che si opposero all’espansione jugoslava a cui Tito mirava. La seconda tesi è quella della pulizia etnica degli italiani, ma comunque è ritenuta debole, perché vennero uccisi solo uomini e soprattutto intellettuali, non anche donne e bambini. La terza tesi, condivisa dalla storiografia croata, slovena e italiana e contenuta in un documento del 2001, invece, dice che si è trattato in parte di vendetta contro i fascisti e in gran parte di “epurazione politica” contro quanti si opponevano al disegno annessionistico di Tito e all’instaurazione del regime comunista in Jugoslavia.
Di seguito, i nomi dei leccesi morti nelle foibe, con relativo Comune di provenienza:
Lecce: Micalella Carlo, Caputo Giuseppe Raffaele, Citi Giovanni, Michele Bruno, Leone Quintiliano, Mannino Vittorio, Persico Pasquale, Rubino Italo Cosimo, Mastropietro Cosimo, Nascè Francesco.
Alliste: Piscopello Amleto
Bagnolo del Salento: Magurano Antonio
Botrugno: Pedone Giovanni
Calimera: Tommasi Donato
Caprarica: Centonze Giuseppe, Turco Giuseppe
Carmiano: Zoccali Angelo Francesco
Casarano: Addelico Pino, Pino Adelino
Castrì di Lecce: Raho Paolo
Castrignano del Capo: Giacca Michele
Corigliano d’Otranto: Romano Antonio
Corsano: Chiarello Rocco Nicola
Galatina: Tundo Francesco Domenico, Rollo Rocco, Pano Tommaso Galatone: Centolanze Pompeo Biagio, De Paolo Antonio
Gallipoli: Gabellone Vittorio Mario, Liaci Antonio, Monsellato Italo, Antonacci Nicola, Maggio Augusto, Misciali Emanuele, Zucchini Franco, Diaferia Achille
Maglie: Donno Tancredi Rocco
Matino: Rosetto Carlo
Monteroni: Torsello Amedeo, Manfreda Gino
Nardò: De Benedictis Torquato, Olmo Giuseppe, De Carolis Luigi
Nociglia: Pedone Giovanni
Poggiardo: Paiano Raffaele Luigi
Racale: Basurto Benvenuto Antonio, Culiersi Tommaso
Ruffano: Corsini Angelo
San Cesario: Armentano Cosimo, Antonio Zilli, Cosimo Serra Salvatore, Gigante Vincenzo, Gigante Antonio, Palmieri Armando
Squinzano: Marzo Giulio
Surbo: Malatesta Angelo
Taviano: Cataldo Settimio, Perrone Cosimo
Tricase: Morciano Salomone, Caloro Giuseppe
Uggiano la Chiesa: De Benedetto Ernesto