LA ‘SINISTRA RADICALE’ EUROPEA HA IMPARTITO LA SOLENNE BENEDIZIONE URBI ET ORBI AL GASDOTTO TAP

| 3 Marzo 2016 | 2 Comments

(g.p.)______Il governo greco, e va beh.  Oramai avevamo già capito di qual sinistra fosse Alexīs Tsipras, dopo che ha tradito la volontà del suo popolo, che pure aveva fatto finta di interpretare e di consultare, per andare invece poi a legarsi mani e piedi all’ Europa dei banchieri, responsabili della rovina ellenica, in quello che il nostro Mario Monti ebbe a definire “il più grande successo dell’ euro“. E che quindi il governo greco fosse servo degli speculatori della Tap, lo sapevamo già, dopo che l’ aveva in tutti i modi favoriti.

Non avevamo dubbi – quindi – che l’ accordo Grecia – Tap sarebbe stato ‘ratificato’ e anzi benedetto dalla commissione europea (in pratica, l’ esecutivo dell’ Unione, guidata da Claude Juncker), come è avvenuto oggi, puntualmente, questa mattina a Bruxelles.

Ma siccome riusciamo ancora a meravigliarci e a indignarci, ci meraviglia e ci indigna che la ratifica sia stata espletata con toni trionfalistici, e la benedizione sia stata impartita con modi encomiastici, dalla commissaria (nel senso di membro dell’ esecutivo dell’ unione europea) Margarethe Vestager (nella foto), 48 anni, danese, che viene da un sia pur piccolo, ma comunque al governo del suo paese, partito che viene definito “di sinistra radicale”.

Di quale “sinistra radicale” al servizio delle multinazionali, delle speculazioni, dei profitti e degli egoismi sia Margarethe Vestager, l’ abbiamo scoperto oggi, dalle sue parole, con cui ha ratificato e benedetto l’ accordo Grecia – Tap: “Il gasdotto porterà nuovo gas alla Unione Europea, migliorerà la sicurezza dell’approvvigionamento energetico nel sud est Europa, in osservanza delle regole, senza distorcere la concorrenza e il mercato. L’ accordo apre la strada alla realizzazione in Grecia di una infrastruttura multimiliardaria. Gli incentivi offerti dalle autorità greche sono limitati a quanto necessario per la sua realizzazione e compatibili con le regole Ue sugli aiuti di Stato. Abbiamo previsto che usufruisca di un regime fiscale specifico per venticinque anni“.

Anna Kuliscioff ‘stamattina si è rivoltata nella tomba. Rosa Luxemburg si è sprofondata sottoterra. Nilde Jotti ha pianto da morta. La sua collega presidente della Camera vivente, invece, Laura Boldrini, non ha battuto ciglio, ed è andata ad aggiustarsi la messa in piega dal coiffeur che per pari opportunità ha fatto aprire all’ interno di Montecitorio.

A stretto giro di agenzia, nel pomeriggio sono arrivati i deferenti ringraziamenti assicurativi della Tap, per bocca del top manager Ian Bradshaw:“E’ un altro importante passo avanti verso il completamento di Tap. Guardiamo con fiducia alla costruzione e alla implementazione del progetto”

 

 

Category: Politica

About the Author ()

Comments (2)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. Maurizio ha detto:

    Scrivere “sinistra radicale europea” è fuorviante. Il partito Sinistra Radicale danese in Europa è membro del gruppo centrista dei liberali democratici (ALDE) e non della Sinistra Unita Europea (GUE)

  2. Giuseppe Puppo ha detto:

    L’ articolo siglato è mio. Ringrazio Maurizio della precisazione. Quello che dice è vero. Ritengo però di non essere stato “fuorviante”, per queste ragioni: in primis, la terminologia l’ hanno mantenuta, nel loro nome, al di là delle alleanze tattiche che fanno, in Danimarca e in Europa; poi, perché i riferimenti storici che ho adoperato, sono legittimati dalla storia di questo partito, cito un passo della documentazione di Wikipedia: …”Del resto, RV, sotto l’influenza dello storico Peter Munch, si ispirava chiaramente ai partiti radicali europei, in particolar modo quello che oggi è divenuto il Partito Radicale di Sinistra francese”. Detto ciò, al di là dei nomi, e al di là dei riferimenti ideologici, cui mi sono richiamato, nella fattispecie, perché quel partito, almeno nella sigla, e almeno nella sua storia, continua a richiamarsi, contano i fatti, con buona pace di tutti, e, con buona pace di tutti, i vecchi termini non hanno più senso. Chiudo con un sorriso, che spero contagi anche Maurizio: al di là del nome e della storia, il Pd è di sinistra? Matteo Renzi è di sinistra?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.