DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 22 Ottobre 2016 | 0 Comments

ITALIA______

REGGIO CALABRIA – Si è svolta a Reggio Calabria la manifestazione “La Calabria contro la violenza sulle donne”, promossa dalla Regione sull’onda dello sdegno suscitato dalla vicenda della tredicenne di Melito Porto Salvo sottoposta per un lungo periodo a violenze sessuali di gruppo. In testa al corteo la presidente della Camera Laura Boldrini, il ministro Maria Elena Boschi, la presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi e il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Alla manifestazione hanno partecipato alcune migliaia di persone. Tanti i giovani presenti e numerose le scolaresche intervenute da varie zone della regione. Molti gli striscioni di associazioni e realtà della società civile.

 

ITALIA______

TUTTA ITALIA – Sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private proclamato per oggi da USB, Unicobas e USI, a cui hanno aderito anche SI Cobas, l’ADL e CUB Trasporti Lazio. Lo sciopero, indetto per la difesa dei diritti del lavoro e dello Stato sociale, per difendere ed applicare la Costituzione del 1948, per dire basta al governo Renzi e al massacro sociale, dicono i sindacati di base, ha ottenuto il sostegno da parte numerose organizzazioni, associazioni, movimenti e centri sociali. Disagi nei trasporti e numerosi cortei nelle principali città italiane: Roma chiuse linee A, C e B1 della metropolitana, proteste nelle scuole; chiuse le linee A e C della metropolitana e la ferrovia Termini-Centocelle. Sulla linea B della metro il servizio è fortemente rallentato, mentre sempre per lo sciopero è in chiusura la tratta B1 Bologna-Ionio.  La linea B della metropolitana questa mattina è stata interessata anche da un guasto tecnico a un treno nella stazione Termini in direzione Laurentina. Nella Capitale l’agitazione interessa tutta la rete Atac (bus, tram, metro e ferrovie) e le linee periferiche gestite dalla società Roma Tpl. Il servizio sarà comunque regolare dalle 17 alle 20. In mattinata presidio al Ministero dell’Economia e delle Finanze.  ‘Picchetti’ davanti ad alcune scuole romane e ai cancelli della ditta di spedizioni Gls, l’azienda per cui lavorava l’operaio morto durante a Piacenza travolto da un tir durante una protesta.

 

MONDO______

MOSUL – Mentre si stringe l’assedio su Mosul, i miliziani del califfato hanno lanciato diversi attacchii kamikaze a Kirkuk, nel nord dell’Iraq, contro alcuni edifici governativi. Almeno tre le esplosioni forse provocate da kamikaze, mentre secondo i media curdi in zona sono appostati molti cecchini. L’attacco è avvenuto nelle prime ore della mattina quando decine di militanti Isis, numerosi dei quali muniti di un giubbotto esplosivo, hanno attaccato una stazione delle forze dell’ordine, un edificio della sicurezza curda, conosciuto come Asaysh, altri edifici del governo e alcune moschee della città di Kirkuk. Vescovo Kirkuk, uccisi circa quaranta jihadisti Isis. L’attacco sferrato da “una cinquantina” di miliziani
Sono “una cinquantina” i jihadisti dell’Isis che hanno attaccato Kirkuk stamattina, di questi “40 sono già stati uccisi”. Lo ha detto all’ANSA l’arcivescovo caldeo di Kirkuk, Yousif Thomas Mirkis, a Venezia per un convegno del Ppe, che stamattina ha potuto contattare la sua città per avere informazioni su quanto sta accadendo. Dopo feroci scontri con le guardie della sicurezza, i miliziani hanno occupato diverse posizioni, incluso il comando centrale della polizia. In un altro attacco condotto contro una centrale elettrica di al-Debis, a trentacinque chilometri da Kirkuk, due attentatori sono entrati all’interno dell’edificio provocando un duro scontro con il personale di sicurezza, a seguito del quale sono morte almeno 5 persone e altrettante sono state ferite.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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