DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 9 Novembre 2016 | 0 Comments

ITALIA______

ROMA – Via libera al cognome della madre per i figli nati nell’ambito del matrimonio: la Consulta ha dichiarato incostituzionale l’automatica attribuzione del cognome paterno prevista dall’attuale sistema normativo, quando i genitori intendono fare una scelta diversa. “La Corte costituzionale – sottolinea una nota della Consulta – ha accolto oggi la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di appello di Genova sul cognome del figlio. La Corte ha dichiarato l’illegittimità della norma che prevede l’automatica attribuzione del cognome paterno al figlio legittimo, in presenza di una diversa volontà dei genitori”.
ITALIA______
NOVARA – Ha ucciso il figlio disabile nel sonno e poi ha tentato il suicidio. Tragedia la scorsa notte a Vespolate, in provincia di Novara. Secondo le prime informazioni, il padre temeva per il futuro del figlio, che sarebbe rimasto solo quando sarebbe mancato, e ha deciso di uccidere il suo ragazzo e di farla finita. L’uomo è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Novara. I carabinieri intervenuti sul posto indagano sul’esatta dinamica dei fatti. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, un cinquantenne, ha soffocato nel sonno il figlio e poi ha tentato di uccidersi con il gas. Ad occuparsi del disabile era rimasto soltanto il padre; la madre è infatti morta un anno e mezzo fa a causa di un tumore.
MONDO______
PARIGI – Ci sarebbe un unico mandante dietro gli attentati di Parigi del novembre 2015 e Bruxelles nel marzo 2016. Si tratta di Oussama Atar, noto come Abu Ahmad, un belga-marocchino di 32 anni residente in Siria attivamente ricercato dalle autorità. A rivelarlo è oggi ‘Le Monde’, precisando che il terrorista è sospettato di aver coordinato due attentati terroristici dalla Siria: avrebbe reclutato i due kamikaze iracheni che hanno attivato le loro cinture esplosive davanti allo Stade de France a Saint-Denis, il 13 novembre 2015 e sarebbe al tempo stesso il cervello dell’attentato compiuto dai fratelli El Bakraoui, il 22 marzo 2016 a Bruxelles. A lui infatti i terroristi avrebbero sottoposto i loro piani di azione prima di farsi esplodere nella capitale belga.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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