RUBA DIECI CHILI DI UVA E FINISCE IN CARCERE NONOSTANTE AVESSE 73 ANNI E SOFFRISSE DI CUORE, L’ INCREDIBILE VICENDA DI UN ANZIANO DI MANDURIA MORTO L’ ALTRO GIORNO PER UN MALORE IN CELLA

| 21 Dicembre 2016 | 0 Comments

(g.p.)______Finisce in carcere, venerdì scorso, per aver rubato alcuni chili di uva. A 73 anni, e ammalato di cuore. Dopo tre giorni, lunedì, si è sentito male nella sua cella della casa circondariale di Taranto. Portato in ospedale, e poi in una clinica, non ce l’ ha fatta a rispondere alle cure, ed è morto.

Fatalità?

Questa la storia di Leonardo Attanasio (nella foto), 73 anni, di Manduria, fruttivendolo ambulante, per le strade della sua cittadina, un mestiere per tirare a campare.

Una storia certo emblematica, di un’ Italia dove chi ruba, o corrompe, o è corrotto, per milioni di euro,  riesce spesso a farla franca, dove i processi vanno avanti all’ infinito, per poi finire nel nulla, grazie a prescrizioni ed espedienti vari, dove consulenti, periti e super periti diventano i veri giudici.

Tutti meccanismi estranei ai povericristi.

leccecronaca.it l’ ha ricostruita parlandone con il difensore, l’ avvocato Davide Parlatano di Manduria, raggiunto telefonicamente questa sera. Il penalista è costernato, per non aver avuto il tempo di poter fare qualcosa, complice il fine settimana di mezzo, che ha bloccato qualunque sua iniziativa per la revoca della detenzione, e la concessione dei domiciliari

Leonardo Attanasio era stato condannato a dodici mesi nel 2012 per furto di uva commesso l’ anno prima, sentenza diventata esecutiva nel 2014. Era stato affidato in prova ai servizi sociali, per scontare la pena, nel 2015, e gli mancavano pochi giorni, quando è stato sorpreso di nuovo a rubare uva, dieci chili in tutto, da una campagna di un privato, che ha presentato denuncia. La macchina della giustizia si è così rimessa in moto, decretando la perdita di tutti i benefici, e il ritorno in carcere, nonostante l’ età avanzata e le sue precarie condizioni di salute.

 

Category: Cronaca

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