DIARIO DEL GIORNO PRIMA / IL TAM TAM DI ANNIBALE

| 11 Maggio 2017 | 0 Comments

ITALIA______
ROMA – Una ragazza di 20 anni  e due bambine di 4 e 8 sono morte nell’incendio di un camper stanotte a Roma. È accaduto intorno alle 3 in viale della Primavera, in zona Centocelle. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Dalle prime informazioni, sembra si tratti di tre sorelle. Il padre e i fratelli sarebbero riusciti a scappare dal rogo.  Dalle prime informazioni sembra che il camper si trovava nel parcheggio di un centro commerciale e all’interno viveva una famiglia di etnia rom composta dai genitori e undici figli. Le fiamme hanno avvolto completamente il veicolo.  Ancora da accertare le cause del rogo.

ITALIA______
TRAPANI – “La procura di Trapani ha in corso indagini che concernono l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e che coinvolgono anche non le ong come tali ma soggetti, persone fisiche appartenenti alle ong”. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Trapani Ambrogio Cartosio in audizione davanti alla commissione Difesa del Senato. “Naturalmente su queste indagini non posso aggiungere altro”. Per il magistrato, qualora si ravvisi il rischio di annegamento, è doveroso intervenire in attività di salvataggio, “in quale punto si trovi non ha alcuna importanza”: “Potremmo dire che viene commesso il reato di favoreggiamento ma non è punibile ma perché compiuto per salvare una vita umana”. Alla procura trapanese “non risultano contatti telefonici diretti tra persone che si trovano su terraferma libica e le ong”, ha detto Cartosio nel corso dell’audizione. Per quanto riguarda la localizzazione delle navi in mare, “questo dato, unitamente ad altri dati indiziari potrebbe costituire il compendio per supporre la partecipazione a un reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, non, però, “il dato da solo ma unitamente ad altre emergenze”.

MONDO______
WASHINGTON – Alla fine James Comey è stato licenziato. Da Donald Trump, che ora può nominare a suo piacimento il nuovo capo dell’Fbi. Scelto da Barack Obama nel 2013 e sopravvissuto alle polemiche sorte sul finire della campagna elettorale per la sua gestione dell’emailgate riguardante Hillary Clinton, Comey è stato silurato con effetto immediato ieri nella serata america. Una mossa giudicata da molti “scioccante” dal momento che si verifica mentre la polizia federale americana guidata dallo stesso Comey sta conducendo un’inchiesta sulla presunta interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali dell’8 novembre 2016 e sui potenziali legami tra lo staff di Trump e funzionari russi. Non a caso l’opposizione democratica, che subito ha fatto paragoni con lo scandalo Watergate, ha chiesto la nomina di un procuratore speciale affinchè porti avanti il Russiagate. Comey è il secondo e unico direttore dell’Fbi ad essere stato cacciato: lo stesso destino toccò nel 1993 a William Sessions; allora alla presidenza c’era Bill Clinton.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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