COMMERCIANTI MA SENZA NESSUNA AUTORIZZAZIONE…SIAMO MAROCCHINI

(gm)_______Qualche tempo fa la Camera di Commercio di Lecce comunicava che molte aziende commerciali salentine chiudevano, ma con entusiasmo sottolineava che a fronte della chiusura di aziende salentine vi erano invece molte attività aperte da cittadini extracomunitari, e la spiegazione di ciò dato dalla Camera di Commercio di Lecce era data dal fatto che i cittadini extracomunitari hanno molta più voglia di lavorare dei salentini.
Ora noi non mettiamo in dubbio che ci possa essere una grande voglia di riscatto di chi va a lavorare in un’altra nazione, ma tale spiegazione non ci convinse del tutto e ponemmo il quesito se per caso alle aziende gestita da extracomunitari venissero fatti gli stessi controlli a cui vengono sottoposte le imprese salentine.
I controlli di questi giorni stanno dimostrando che  le domande che ci eravamo posti non erano prive di fondamento.
Un blitz  da parte di  Carabinieri della Stazione di Salve in collaborazione con i Vigili Urbani, ha avuto nella marina  di Pescoluse al fine di contrastare l’abusivismo commerciale posto in essere lungo gli arenili turistici, ciò ha permesso di identificare e denunciare quattro individui di nazionalità marocchina intenti ad occupare abusivamente il bagnasciuga con 4 ingombranti carretti e vendere merce di varia natura, senza alcuna licenza od autorizzazione.
I quattro individui, E.Y., B.A., B.E.M., e J.S. classi 80 e 81, sono stati fermati e controllati, mentre la loro merce, veniva sequestrata: si tratta di circa 60 gonfiabili, 20 coppie di racchettoni, 59 palloni, un ingente quantitativo di abiti di varia foggia e natura con relativi accessori, 198 giocattoli ad acqua, 10 ombrelloni, 15 sedie, qualche sdraio, 54 cappelli e altra merce, per un valore complessivo, considerando anche i 4 veicoli espositivi,  di circa 6.000 euro.
Agli agenti hanno detto che non avevano bisogno di permessi perché erano marocchini.

I controlli, svoltisi senza particolari difficoltà, hanno ovviamente attirato l’attenzione dei bagnanti, ma anche di altri connazionali dei 4 individui controllati che hanno protestato vivamente nei confronti degli operanti, i quali, per poter continuare ad operare in condizioni di massima tranquillità e sicurezza, hanno richiesto l’ausilio di qualche altro collega in servizio perlustrativo nell’area. Le operazioni sono comunque state portate a termine senza problemi.
Analoghi controlli saranno effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Tricase anche nei giorni a seguire, lungo le aree balneari e loro pertinenze del territorio di competenza.

 

 

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