XYLELLA / LUNEDI’ 6 INIZIA A BRINDISI IL PROCESSO AGLI OPPOSITORI DEL ‘PIANO SILLETTI’. A LECCE GIORNATA DI RIFLESSIONE E DI SOLIDARIETA’ AL POPOLO DEGLI ULIVI

| 3 Novembre 2017 | 1 Comment

di Carlo Martignano______

Lunedì prossimo, 6 novembre, ci sarà a Lecce una giornata di riflessione in Ateneo su “La difesa di madre terra – processi di trasformazione capitalistica delle campagne e diritti costituzionali”. Il tema, risulta subito evidente, è estremamente importante, interessante e quanto mai attuale e i relatori sono certamente all’altezza della situazione (nella locandina sotto), per cui sarà un evento assolutamente da non perdere.

Si terrà in concomitanza con l’apertura, davanti al Tribunale di Brindisi, del processo contro alcuni (46) dei cittadini, fra i quali ci sono anch’io, che, per difendere la nostra Grande Madre Terra, ed in particolare la nostra Terra del Salento, ci opponemmo alle insensate devastazioni del “piano Silletti” il quale prevedeva estirpazioni di migliaia di ulivi e appestamento dei terreni con veleni chimici, nelle operazioni di FINTA opposizione all’espansione del batterio Xylella.

Oltre alla difesa, noi proponevamo (e proponiamo ancora, sempre inascoltati) L’APERTURA DELLA RICERCA A 360 GRADI per cercare le vere cause dei disseccamenti dei nostri ulivi e poter quindi impostare una RAZIONALE ricerca di possibili rimedi. Purtroppo l’impostazione IRRAZIONALE di CACCIA ALLE STREGHE del piano Silletti è sostanzialmente ancora quella in vigore: NON SIAMO RIUSCITI AD OTTENERE QUASI NIENTE, soltanto una minima riduzione della ottusa violenza vandalistica nell’estirpazione degli ulivi, ma soltanto quelli monumentali (e soltanto quelli regolarmente censiti e registrati, che però sono solo una piccola minoranza) e il riconoscimento di alcune ricerche empiriche di possibili rimedi (necessariamente solo empiriche, malgrado la buona volontà dei ricercatori interessati, IN MANCANZA TOTALE di uno studio diagnostico, da noi SEMPRE richiesto e a noi sempre nagato).

La storia insegna che la caccia alle streghe non si è mai limitata allo sfogo di insane perversioni sadiche e pulsioni distruttive e necrofile, ma è sempre stata finalizzata a consolidare poteri concentrati, antidemocratici, e dare una forte accellerata ai processi di accumulazione. E la caccia alla strega Xylella e alla strega Sputacchina non fa eccezione. Di fatto l’operazione, così come è condotta, sta aprendo, ai grandi latifondisti, delle opportunità (ben finanziate con i soldi di tutti noi) di trasformazione produttiva verso un modello iper-industrializzato e sta portando ad un appesantimento insostenibile della situazione dei “piccoli” produttori agricoli i quali sono spinti sempre più vicini alla necessità, all’urgenza, di svendere i loro terreni a degli speculatori/avvoltoi già da tempo adeguatamente “appostati”.

Sull’ “affaire” xylella si gioca una partita che interessa pesantemente il tipo di agricoltura (con annessi: paesaggio e situazione economica) del nostro Salento: distruzione per centralizzare profitti e potere (come vogliono gli xylellisti. E, purtroppo pare che ci stiano riuscendo) oppure salvaguardia per distribuire benessere (come vogliamo noi).

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LA RICERCA nei nostro articoli del 18 dicembre 2015

ULTIM’ORA / CLAMOROSO / SONO I MAGISTRATI A FERMARE L’ ERADICAZIONE DEGLI ULIVI VOLUTA DAI POLITICI DI BRUXELLES, ROMA E BARI / INDAGATO IL COMMISSARIO GIUSEPPE SILLETTI CON ALTRE DIECI PERSONE CON PESANTISSIME IPOTESI DI REATO / STOP IMMEDIATO AGLI ABBATTIMENTI / ESULTA ‘IL POPOLO DEGLI ULIVI’

e del 6 maggio 2016

FORUM TERZO SETTORE, LECCE: SOLIDARIETA’ AI QUARANTASEI INDAGATI DEL POPOLO DEGLI ULIVI

Category: Cronaca, Politica

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Comments (1)

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  1. redazione ha detto:

    Il processo è iniziato, ed è stato rinviato al 14 febbraio, dopo che il giudice Gianluca Fiorella ha rilevato la sua incompatibilità, in quanto in passato membro dello stesso studio legale di uno degli avvocati difensori. Sono stati eccepiti inoltre alcuni difetti di notifica. Trenitalia ha chiesto di costituirsi parte civile.

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