LE STORIE – VERGOGNOSE – DI ORDINARIA FOLLIA DELLA NOTTE DI SAN SILVESTRO. VIOLENZA, DEVASTAZONE, INCIVILTA’ IN TUTTA ITALIA. DECINE DI FERITI, CINQUE, DI CUI DUE GRAVI, SONO SALENTINI
di Emanuele Lezzi______
La foto, emblematica, è stata pubblicata questa mattina sulla pagina Facebook “Solo a Taranto”. Un’ auto, centrata dai botti di fine anno, è stata semidistrutta da un incendio, al quartiere Salinella, ma, a leggere le testimonianze, è stata una specie di “guerra” in molti altri posti della città, dove, al solito, anche quest’ anno si sono verificati numerosi episodi di violenza e di inciviltà, mascherati da così detti festeggiamenti della notte di San Silvestro: auto danneggiate, cassonetti dati alle fiamme, di tutto e di più, a cumuli, di oggetti scaraventati direttamente in strada dai balconi.
Non solo a Taranto, purtroppo.
Due auto danneggiate dai petardi anche a Brindisi,
Si è confermata poi anche l’ altra zona tristemente nota alle cronache dell’ ultimo dell’ anno, Bari e il suo hinterland
In alcuni quartieri del capoluogo, come Japigia, San Paolo, Libertà, Carrassi e San Pasquale, ci sono stati fortissime esplosioni di grossi petardi, e vere e proprie batterie di fuoco.
Nella zona, ci sono stati cinque feriti: un ragazzino di 14 anni originario di Minervino, ferito alle mani, e di una donna, ricoverati al Policlinico; poi, sempre per ustioni, ferito un giovane di 26 anni di Ruvo; rischia di perdere un occhio, invece, un giovane di Molfetta; e un ferito serio anche a Palo del Colle.
Non è andata meglio nel Salento. Anche qui il triste e anche vergognoso bilancio è di cinque feriti, due dei quali gravi.
A Botrugno un uomo di 40 anni è stato ricoverato in prognosi riservata all’ ospedale ‘Perrino’ di Brindisi a causa dell’esplosione di un petardo che lo ha ferito al volto e agli arti. A Corigliano d’Otranto, a causa dello scoppio di un petardo che aveva tra le mani, è stato necessario amputare un dito di una mano ad un giovae di 32 anni, ora ricoverato nell’ospedale di Lecce.
A Racale un uomo ha subito una lesione ad un occhio.
A Lecce città, in via Siracusa, alla zona 167, sono dovuti intervenire addirittura gli artificieri della Polizia, oltre che i Vigili del Fuoco, per una bomba carta
Cinque le persone rimaste ferite, di cui una in maniera grave, tanto che gli è stata amputata la mano, anche nel Foggiano.
Trentacinque i feriti nel Napoletano.
Gli episodi più incredibili proprio a Napoli, e poi a Torino.
A Napoli, al quartiere San Giovanni, un ragazzino di 12 anni è stato raggiunto alle gambe, e si trova ora in cura in ospedale, dai proiettili sparati per strada da ragazzi in motorino.
A Torino, al quartiere periferico della Falchera, è esplosa una bomba carta così forte, da danneggiare quattro auto parcheggiate nei pressi, e mandare in frantumi i vetri di trenta abitazioni delle palazzine vicine.______
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18.30
I feriti in tutta Italia sono stati 212; l’ anno scorso furono 184.
Nel Salento, il ferito più grave è un uomo di 40 anni di Botrugno, a causa dell’ incauto maneggio di un petardo confezionato artigianalmente. Ha riportato lesioni multiple agli occhi e alle mani, e ustioni di secondo grado sia sul volto, sia su mani e gambe. Trasportato presso l’ ospedale di Scorrano, è stato trasferito al ‘Perrino? di Brindisi, dove si trova in prognosi riservata.
Nel frattempo, in casa sua, i Carabinieri, che avevano avviato le indagini sull’ accaduto, hanno trovato duecentododici petardi non classificati, duecento grammi di zolfo, settecento grammi di nitrato di potassio, e cento ottanta grammi di polvere pirica.
L’ uomo, pertanto, sarà denunciato all’ autorità giudiziaria per fabbricazione abusiva di esplosivi.
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