A NOVOLI MARTEDI’ 9 LA NUOVA VERSIONE DELLO SPETTACOLO TEATRALE DI GIUSEPPE PUPPO / ZANG TUMB TUMB, E FILIPPO TOMMASO MARINETTI TORNA A COMBATTERE ANCORA, PER L’ ARTE, LA CULTURA, LA BELLEZZA. E CONTRO IL RAZZISMO, CONTRO LA GUERRA, CHE PURE AVEVA DEFINITO “sola igiene del mondo”
di Valerio Melcore______
Fu la prima manifestazione in tutta Europa per le celebrazioni del centenario del Futurismo, dalla pubblicazione del ‘Manifesto’ nel 1909, a Casale Monferrato, il 17 gennaio 2009.
Per l’ occasione, il nostro direttore, al suo esordio quale autore teatrale, scrisse una piece, che in seguito, nei mesi successivi, fu rappresentata in una dozzina di città del Nord, fra cui Torino, e Asti, dove andò in scena al Teatro Alfieri, in un’ elegantissima serata di gala, con la partecipazione di artisti quali Ugo Nespolo, letterati, musicisti, cantanti lirici, e…cuochi!
Già, perché forse l’ aspetto più eclatante del Futurismo fu, appunto, la sua apertura a multi discipline, che inter agivano e si muovevano in sinergia.
Un Marinetti sfolgorante, e per tanti versi inedito, provocatorio come prima, più di prima, quello rievocato e interpretato da Giuseppe Puppo, suscitando, tappa dopo tappa della tournée, molte polemiche: ma meno male, se no che serate futuriste sarebbero state, senza risse culturali, e politiche? Se non ci fossero stati gli antifascisti in servizio permanente effettivo ad accusare l’ autore di apologia del fascismo, con tanto di articoli, comunicati e interrogazioni parlamentari, e, con forza uguale e contraria, i nostalgici del fascismo, ad accusarlo di manipolazioni, forzature e tradimenti.
Sempre apprezzata all’ unanimità, invece, l’ attrice Sandra Maggio, protagonista di uno dei pochissimi tentativi, rimasto giustamente storico, di portare in scena la poesia futurista, per farla ascoltare, e farla diventare spettacolare.
Ora Filippo Tommaso Marinetti, dopo qualche altra sporadica apparizione in questi anni, torna in scena, torna a combattere ancora, a Novoli, in una rivisitazione della Storia, e in una Geografia dell’ anima.
L’ occasione, il ricco programma di eventi collaterali alla edizione 2018 della Focara.
Sempre Giuseppe Puppo e Sandra Maggio in scena, in una nuova versione, opportunamente revisionata e aggiornata dall’ autore, quindi quanto mai davvero attuale, dello spettacolo, che gode del patrocinio della Fondazione Focara di Novoli e del Comune di Novoli, in programma martedì 9 gennaio alle 20.30, al Teatro Comunale.
Parole in libertà, che si fanno spettacolo, nella magica, irripetibile, unica dimensione del Teatro, fra “personale” e “politico”, fra ieri, oggi e…dopodomani!
Fra le novità: la scenografia, e la regia teatrale, affidate a Eliana Masulli;
il focus sugli sviluppi artistici, le suggestioni, le influenze, che il movimento futurista ebbe nei decenni successivi nel Salento, a cura di Stefano Donno;
la partecipazione in scena della giovanissima poetessa leccese Chiara Evangelista
Co-produzione multimediale a cura di Perla Longo e Mauro Camassa.
A fare gli onori di casa, in apertura, il sindaco di Novoli Gianmaria Greco, e l’ assessore alla Cultura Chiara Madaro.
Ingresso libero, e, al termine, rinfresco…futurista, ovviamente, e, ovviamente, a base di assenzio, la bevanda preferita dai Futuristi storici, poi vietata, e riammessa in commercio solamente nel 1988. Ai partecipanti, la raccomandazione di andarci piano, con i brindisi finali: parafrasando un celebre slogan pubblicitario di un altro liquore, che al confronto è robetta, dell’ assenzio il primo sorso affascina, il secondo…stende!______
LA LOCANDINA DELLO SPETTACOLO
IL VIDEO DELLE INTERVISTE TELEVISIVE PER LA ‘PRIMA’ DELLO SPETTACOLO NEL 2009
http://www.giuseppepuppo.it/video5.htm
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