PEDONI A RISCHIO PER UNA SEGNALETICA CERVELLOTICA

| 9 Febbraio 2018 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il presidente dell’ Associazione per la Difesa e l’ Orientamento dei Consumatori  – Adoc – Alessandro Presicce ci manda il seguente comunicato______

 

 

 

 

Ancora altri investimenti di pedoni sulle strade. La città non ne può più di assistere a questo stillicidio di incidenti che si potrebbero ben evitare se la segnaletica, soprattutto quella orizzontale, fosse più visibile e meglio disposta.

Attraversamenti pedonali in curva (si veda il nuovo attraversamento pedonale tra viale Marconi e viale Lo Re) o sugli spigoli dei marciapiedi (i nuovi attraversamenti in piazza Mazzini); attraversamenti inesistenti (è letteralmente impossibile da via Orsini del Balzo e viale Otranto arrivare in modo sicuro sull’adiacente viale Cavallotti); attraversamenti sbiaditi e illeggibili in innumerevoli strade della città.

E che dire della nuova piazzetta inaugurata tra via 95mo Reggimento Fanteria e via Minniti: finita mesi or sono e mai dotata dell’attraversamento pedonale rilevato pur previsto nei rendering affissi alla recinzione di cantiere? Ancora, su via Leuca appena rifatta e oggetto di un costoso restyling, mancano le strisce che delimitano la carreggiata e le linee di mezzeria. L’assenza di segnaletica orizzontale affligge sia la parte esterna rispetto ai viali di circonvallazione (quella a doppio senso) che il tratto interno ai viali (a senso unico).

L’assenza di linea di mezzeria su via Leuca, continua nel tratto esterno e tratteggiata nel tratto interno, crea una assai pericolosa sensazione di disorientamento negli automobilisti e nei pedoni e contribuisce alla generale situazione di caos sulla strada. Ciò è particolarmente grave soprattutto nella parte in cui le auto marciano a doppio senso: con il profilo della carreggiata a S e molte auto parcheggiate in modo irregolare, il rischio di sinistri o di investimenti di pedoni è altissimo.

E per concludere, a seguito della nostra minaccia di azione giudiziaria per la messa a norma delle strisce pedonali sugli incroci, fu approvato dalla precedente amministrazione una delibera per un finanziamento di 500.000 euro. I lavori però non sono mai partiti e innumerevoli attraversamenti pedonali in corrispondenza degli incroci sono rimasti dove erano e cioè in posizione illegale.

 

Insomma a Lecce i cittadini continuano a rischiare ogni giorno. Adoc lancia l’ennesimo sollecito agli uffici preposti a migliorare la qualità progettuale e la realizzazione della segnaletica in città e a curare maggiormente questo aspetto fondamentale per la sicurezza dei cittadini. Se SGM non riesce ad effettuare una corretta manutenzione, poi, si valuti continuare ad affidargli un incarico così delicato.

Category: Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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