FATTI & MISFATTI DAL GRANDE SALENTO NELLE ULTIME ORE

| 6 Marzo 2018 | 0 Comments

(v.c.)______

Brindisi. Due gli arresti operati in questo fine settimana dalla squadra volante della Questura (nella foto). Il primo un uomo di 69 anni, notato in via Pedagne ed intento a tagliare alcuni cavi di rame in un pozzetto di derivazione, alla base di un palo dell’illuminazione. All’arrivo delle forze dell’ordine ha cercato di disfarsi dell’attrezzo, una tronchesina con manici di gomma, senza naturalmente riuscirvi. Indossava un paio di guanti antistatici e gli sono stati rinvenuti, anche, delle pinze, coltelli e lama per metalli. La successiva perquisizione domiciliare ha fatto emergere altri quindici chili di rame pronti per essere rivenduti. Il magistrato ha disposto per lui i domiciliari.

Il secondo arresto coinvolge invece un cittadino albanese di 41 anni. L’uomo era stato espulso con provvedimento del Prefetto di Bologna del 2011. Nonostante tutto ha comunque fatto ritorno in violazione delle norme che regolano la presenza degli stranieri. Una volta accertata la sua presenza, in un albergo a Brindisi, è stato tratto in arresto.

 

Cellino San Marco. Terribile incidente ieri mattina sulla strada provinciale che collega San Donaci a Mesagne in territorio di Cellino San Marco, che ha provocato la morte di un anziano residente a San Donaci, Damiano Marzano, 84 anni. L’uomo era intento a raccogliere le olive, quando, mentre attraversava la strada, è stato investito da una grossa auto.

 

Veglie. Rapina a mano armato in via Leverano, presso il Penny Market. Due uomini con tanto di pistola, coltello e passamontagna, si son fatti consegnare dai cassieri presenti una somma di denaro vicina ai 200 euro, per poi fuggire a bordo di una Alfa Romeo 156 di colore scuro, facendo perdere le proprie tracce. Sono in corso le indagini.

 

Copertino. Anche qui una rapina a mano armata. A volto coperto, con pistola e coltello, due uomini hanno fatto irruzione nel bar Coffee Break presso il distributore Esso, sulla strada provinciale Copertino – Sant’Isidoro. I due malfattori hanno prelevato un bottino di circa centocinquanta euro insieme a dei gratta e vinci e qualche stecca di sigarette, per poi dileguarsi a bordo di una Alfa 166 senza targa guidata da un complice. Successivamente la vettura è stata ritrovata completamente bruciata vicino Nardò. Sono state avviate le indagini.

 

Tricase. I carabinieri della locale stazione hanno arrestato Stefano Russo, 36 anni, con le accuse di lesioni personali e minaccia aggravata continuata ai danni della ex coniuge. La donna aveva sporto più denunce per atti persecutori aggravati già a partire dal 29 giugno 2017 e fino allo scorso mese. A Russo era stato imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Le minacce sono, però, continuate a quanto sembra, anche nei confronti dell’attuale compagno della ex moglie. Sulla base di tali elementi, il giovane è stato quindi arrestato e portato presso la casa circondariale di Lecce.

 

Melissano. I carabinieri hanno arrestato per tentata estorsione Alessandro Leggio di 45 anni. Secondo le accuse, l’uomo ha tentato di estorcere denaro dal proprio padre, arrivando a minacce verbali e fisiche, per potersi procurare della droga. È stato portato presso la casa circondariale di Lecce.

Category: Cronaca

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