MATTARELLA VUOLE IL SUO GOVERNO, MA LEGA, 5 STELLE E FRATELLI D’ITALIA GLIELO BOCCIANO

| 8 Maggio 2018 | 0 Comments

vm______Lo si sapeva, era nell’aria, ed infatti puntuale è arrivata la proposta di Mattarella, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, messo lì dove sta, non dimentichiamolo da Renzi e company. Ora noi non ci permetteremmo mai di dire che un politico eletto al più alto incarico istituzionale da una parte politica, in sfregio all’altra, possa essere fazioso, e neppure riconoscente a chi lo ha proposto. Perché si sa che quando uno viene eletto Presidente dellaRepubblica, diventa il presidente di tutti gli Italiani. Lo stesso vale per il presidente del Senato e della Camera.  Non vi ricordate la Boldrini e Grasso come erano super partes, mai una dichiarazione fuori posto mai una presa di posizione faziosa, sempre rispettosi di tutte le opinioni…
Ed ecco che arriva l’uovo di Colombo. La richiesta di dar vita ad un Governo del Presidente, Napolitano docet.

Ecco cosa dice il presidente Mattarella:
“Dai partiti fino a pochi giorni addietro è venuta più volta la richiesta di tempo per raggiungere intese. Può essere utile che si prendano ancora tempo per far maturare una maggioranza politica per una maggioranza di governo. Ma nel frattempo consentano che nasca con la fiducia un governo neutrale, di servizio. Laddove si formasse nei prossimi mesi una maggioranza parlamentare si dimetterebbe con immediatezza per un governo politico”.
Signor presidente scusi, cosa vuol dire neutrale? Di servizio, forse sarebbe meglio dire al servizio, ma di chi? Che si dimetterebbe con immediatezza, ma quale presidente del Consiglio non rimarrebbe aggrappato con le unghie e con i denti alla sua poltrona.

Ma stavolta i partiti hanno dimostrato un minimo di buon senso, facendo sapere a Mattarella, che non se ne parlava proprio.

Infatti il “no” è arrivato, a strettissimo giro, dal M5S, alla Lega e da Fdi alla proposta del presidente Sergio Mattarella fa nascere, sulla carta, il governo neutrale privo della maggioranza. Il M5S conta infatti alla Camera 222 deputati, ai quali vanno aggiunti i 125 esponenti della Lega e i 32 di Fdi per un totale di 379 deputati, ovvero 61 in più della maggioranza richiesta alla fiducia. A Palazzo Madama il Movimento conta su 109 senatori laddove la Lega detiene 58 scranni in Aula e Fdi 18 voti, per un totale di 185 unità, ovvero 24 in più della maggioranza. Il tutto senza contare la posizione, salvo colpi di scena sulla stessa linea, di FI.
Naturalmente, le vestali del Pd si sossi subito stracciate le vesti, e così Martina ha dichiarato che a parte il suo partito, ” tutte le forze politiche sono irresponsabili e poco rispettose del Presidente Mattarella”. E meno male aggiungiamo noi.

Category: Cronaca, Politica

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