IL PREPARTITA / IL VENEZIA VUOL FAR L’AMERICANO

| 21 Settembre 2018 | 0 Comments

(Rdl)______

Non è stato un inizio di campionato facile per il Venezia, che, dopo la partenza vittoriosa con il successo interno contro lo Spezia, è incappato in due sconfitte consecutive, contro Padova e in casa con il Benevento. Nessun allarmismo in casa arancioneroverde. Il Presidente Joe Tacopina (nella foto), singolare figura di giornalista, avvocato, imprenditore e dirigente sportivo, italo americano, proprio ieri,  in un incontro con la stampa, ha ragionato su come sia nella norma un inizio in sordina quando si cambia allenatore e staff, e ha chiesto ai suoi di rialzarsi subito.

Dal canto suo, l’ allenatore Stefano Vecchi ha parlato di una squadra in fase di progressi, con una difesa a posto, e i nuovi innesti riusciti, e ha preannunciato una gara da squadra per tutti e novanta i minuti, senza pause, senza cali di tensione.

 

Con Pinato assente per infortunio, in mezzo al campo ci sarà Suciu, uno tra i più positivi; davanti mancherà ancora una volta Litteri, che è sì sulla via del rientro, ma che ancora non ha ancora ritrovato la sua forma migliore.

Chi invece ci sarà al 100% è Falzerano, che ha risolto il problema accusato nel finale del match contro il Benevento e che ha voglia di prendersi i suoi sulle spalle.

 

Non è stato un inizi di campionato facile nemmeno per il Lecce, che, dopo aver trasformato per colpa propria due possibili vittorie, praticamente già ottenute, in altrettanti pareggi, con retrogusto amaro, ha dovuto assaporare proprio l’amarezza della prima sconfitta ad Ascoli, contro una formazione tutto sottratto modesta.

E’ normale che quando vieni da una sconfitta la settimana non sia delle migliori” – ha commentato questa mattina, con i soliti eufemismi delle conferenze stampa del prepartita mister Fabio Liverani – “Nei primi giorni c’era delusione, poi i ragazzi hanno ripreso con grande voglia e determinazione per arrivare alla prima vittoria in campionato che ci manca. Domani affronteremo una squadra quadrata, compatta e che riparte. Dovremo interpretare la partita con le nostre qualità, cercando di essere più incisivi sotto porta. Nell’ arco dei novanta minuti di una gara ci sono sicuramente dei momenti in cui soffrire e noi dovremo essere più bravi nella gestione. I gol subiti finora sono stati realizzati in nostro superiorità numerica, per cui non è una questione riconducibile alla condizione fisica, ma, piuttosto, a degli errori di valutazione su cui lavorare”.

Ora, in vista della partita al via del Mare di sabato 22 alle 15.00, per entrambi gli allenatori le parole sono già finite, le parole non servono più: servono i tre punti.

Category: Sport

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