“La vera emergenza, mettere in sicurezza il territorio”

| 25 Febbraio 2019 | 0 Comments

(Rdl)______Il Comitato No Tap della Provincia di Brindisi ha diffuso pochi minuti fa sui social un resoconto della assemblea regionale Pugliese “Verso il 23 Marzo”.

Qui di seguito il testo integrale del documento.______

Si è svolta nel pomeriggio di sabato 23 Febbraio a Brindisi l’assemblea regionale dei movimenti, associazioni, singoli individui, interessati alla manifestazione nazionale del 23 Marzo per il clima, contro le grandi opere inutili (nella foto).

Nonostante la giornata di cattivo tempo l’assemblea ha visto la partecipazione di più di 100 persone in rappresentanza di tanti movimenti ed associazioni con oltre 20 interventi.

L’introduzione degli organizzatori brindisini ha tenuto a rimarcare l’importanza di una ripresa di discussione regionale fortemente presente negli anni precedenti che però aveva subito momenti di arresto.

Le battaglie che abbiamo davanti, a partire dalla battaglia contro il Tap ed il sistema di gasdotti che vogliono far approdare sulle coste pugliesi, ci impongono relazioni più strette e di sostegno reciproco.

Il tema centrale è quindi il rifiuto all’ imposizione di un modello di sviluppo basato sui fossili e di drenaggio delle risorse pubbliche verso i soliti noti che genera corruzione, devastazione e saccheggio dei territori e danni alla salute attraverso la costruzione di grandi opere inutili.

Ma la vera emergenza è quindi quella di mettere in sicurezza il territorio.

In molti hanno sostenuto la necessità che il movimento ha bisogno di una totale autonomia per allontanarsi da sirene istituzionali che hanno sottratto energia ai movimenti e spesso barattati sull’altare delle compatibilità governative con giravolte di 180 gradi.

Così, come d’altra parte, c’è una richiesta pressante ai sindaci interessati alle diverse vertenze di essere al fianco dei cittadini per promuovere una reale partecipazione alle proteste.

Tutti gli interventi si sono dimostrati più che convinti della necessità di un raccordo regionale pur non formalizzando nel corso della serata la costituzione di un coordinamento regionale.

In molti hanno sostenuto la necessità di un raccordo maggiore con la Basilicata, cosa che ha trovato conferma nella telefonata ascoltata da tutti con il rappresentante nazionale dei “NO TRIV” che non è potuto arrivare a Brindisi a causa di una bufera di neve.

Gli intervenuti hanno dichiarato di sostenere la partecipazione il 23 marzo alla manifestazione nazionale a Roma e soprattutto di continuare a condividere il percorso dopo la manifestazione.

E’ stata rimarcata la necessità di inserirsi a tutti il livelli nelle lotte contro i cambiamenti climatici e per la giustizia climatica.

Abbiamo saputo che chi non è potuto essere presente alla assemblea sta organizzando assemblee territoriali con il tema “Verso il 23 Marzo”, come ad esempio ad Altamura venerdì 1 marzo.

L’assemblea ha posto la necessità di costruire sui territori proposte concrete capaci di superare le diffidenze che spesso i nostri “NO” incontrano.

Ma alcuni interventi sono entrati subito sul tema: come ad esempio la prossima presentazione del “Piano Taranto” che parla di chiusura dell’ Ilva, bonifiche, sviluppo alternativo che trova l’appoggio da parte di alcuni sindacati di base conflittuali che non hanno firmato l’accordo.

E’ stata proposta la iniziativa del concerto del 1 Maggio a Taranto come esplicazione dei problemi che affliggono i nostri territori.

Alcuni interventi hanno sottolineato la ripresa di discussione sulla Xylella che ha bisogno di forti prese di posizione e di una decisa iniziativa pubblica contro la gestione “emergenziale” di Italia e dell’ Europa.

Gestione fatta a colpi di indennizzi, riconversione produttiva a favore dei grandi imprenditori agricoli, senza capire ancora quale è la vera ragione dell’essiccamento degli ulivi.

Si avventano come lupi famelici contro quelli che accusano di essere la causa dell’allargamento del problema, chiamandoli di volta in volta santoni, complottisti e terroristi.

Sono in calendario alcune tappe di avvicinamento al 23 Marzo:

3 Marzo assemblea nazionale “verso il 23 marzo” a Napoli alle ore 10 al Maschio Angioino, già proposta in occasione della assemblea nazionale del 17/18 Novembre 2018 a Venaus, in Val Di Susa, e confermata dalla assemblea nazionale di Roma il 26 gennaio scorso.

15 Marzo sostegno alle iniziative degli studenti organizzata dai movimenti “Fridays for future” nato dopo la protesta di Greta Thumberg.

17 Marzo proposta del Movimento NO TAP di un manifestazione regionale Melendugno/San Foca come principale esempio di imposizione sui territori di scelte rifiutate da intere comunità. Una iniziativa rivolta a consolidare i rapporti tra le realtà pugliesi ed extra regionali per continuare a dimostrare che la battaglia al TAP non è una battaglia locale (come vogliono far passare) ma è una battaglia di tutti.

23 Marzo manifestazione nazionale al Roma; molti interventi hanno sostenuto la necessità di portare a Roma uno striscione unitario Pugliese.______

L’APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 20 e 21 febbraio scorsi

“Stiamo combattendo per il futuro di tutti…”, E UNA RAGAZZINA DI 16 ANNI PORTA L’ULTIMA SPERANZA DI SALVEZZA FRA I BUROCRATI DI BRUXELLES – video – LE RAGIONI DELLA PROTESTA CONTRO GLI AFFARISTI E I POLITICI LORO CAMERIERI: ‘Siete incapaci, immaturi, avete fatto solo casini. E’ ora di cambiare il sistema”

NON SIAMO SOLI CONTRO LA TAP! E SIAMO ANCORA IN TEMPO PER BLOCCARE LE GRANDI OPERE INUTILI. ANCORA DI PIU’, PER SALVARE IL NOSTRO PIANETA DAL BARATRO DEL DISASTRO ECOLOGICO VERSO CUI LO STANNO SPINGENDO LE POLITICHE DELLE LOBBY, DEGLI AFFARI PRIVATI E DEGLI SPECULATORI DELL’ALTA FINANZA

Category: Cronaca, Politica

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