MARCO MINNITI A LECCE VENERDI’ 8. ANNUNCIATA CONTESTAZIONE ALL’ EX MINISTRO DELL’INTERNO DEL PD, COME SE FOSSE L’ATTUALE DELLA LEGA

| 7 Marzo 2019 | 0 Comments

(Rdl)_______L’ex ministro dell’interno, del governo Gentiloni, Marco Minniti, 63 anni, del Pd, sarà a Lecce venerdì 8. Alle 18.00, all’ Hotel Risorgimento, in via Augusto Imperatore 19, presenta il suo libro “Sicurezza è liberta”, edito da Rizzoli.

La serata è organizzata da “La Puglia in Più”, il movimento politico di Sario Stefano, eletto senatore nel Pd, il quale dunque, dopo Matteo Renzi la scorsa settimana, porta ora a Lecce Marco Menniti a parlare di libri e di politica.

Questa volta però si annuncia contestazione. Da sinistra. Come se fosse l’attuale ministro dell’ Interno Matteo Salvini della Lega: “un presidio pacifico per manifestare contro la presenza dell’ex ministro dell’Interno in città”.

Ne spiega le ragioni l’ Arci, in un comunicato: “I provvedimenti attuati da Minniti quando era a capo del Viminale, hanno spianato la strada alle politiche introdotte nel Decreto sicurezza dall’attuale Governo. L’accordo con la Libia fu siglato dall’ex ministro: un patto scellerato che ha garantito ai miliziani libici la presenza nei loro lager di donne africane ree di essere fuggite dal loro paese per cercare miglior fortuna e imprigionate, torturate, stuprate nelle carceri finanziate dall’Europa. 

(nella nostra foto, del 13 dicembre 2017, il Ministro dell’ Interno italiano Marco Minniti e il Ministro della difesa libico Al-Mahdi Al-Barghathi a Tripoli, alle loro spalle il Pattugliatore Classe Bigliani Ras Jadir 648 donato dall’ Italia alla Libia – n.d.r.)

Politiche che sono state poi rafforzate con l’entrata in vigore del nuovo testo sull’immigrazione, trovando un terreno fertile dal punto di vista legislativo e che hanno segnato un ulteriore passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese.
Con la scusa della sicurezza si è giunti a una riduzione drastica dei diritti di tutti i migranti. Parlare di sicurezza e libertà, di terrorismo e immigrazione con le stesse logiche dell’attuale governo, segnano una linea di continuità pericolosa per chi rappresenta il più grande partito di centro-sinistra e dovrebbe porsi con fermezza in antitesi alle politiche in atto”.

Category: Cronaca, Eventi, Libri, Politica

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