UNA RISPOSTA – PACATA E MOTIVATA – A COLDIRETTI
di Crocifisso Aloisi * (consigliere comunale Galatone – per leccecronaca.it) _______
“Abbiamo già pagato noi agricoltori, e non i negazionisti che continuano a trovare spazio e credito in un contesto di confusione opportunistica”. Sarebbe questa la frase pronunciata dal presidente regionale di Coldiretti, il dott. Savino Muraglia, come riportato da leccecronaca.it
È molto difficile mantenere la calma e rispondere in modo razionale a questa ennesima e pericolosa provocazione da parte di Coldiretti Puglia.
Non so a chi si riferisca di preciso Savino Muraglia, ma sicuramente non ai cittadini attivisti e ricercatori che hanno cercato di difendere il territorio, visto che nel III e IV Rapporto sulle Agromafie PUBBLICATI ANCHE DA COLDIRETTI nel 2015 e 2016, gli stessi cittadini erano considerati in modo diverso dalla stessa associazione di categoria.
Infatti nel III Rapporto tutti i soggetti non allineati, cioè quelli contro cui in questi anni si è scagliato il pensiero unico del dogma ‘eradicare tutti gli ulivi’ , venivano così considerati nel capitolo dedicato allo ‘strano caso della Xylella Fastidiosa :《per fortuna ci sono anche tanti cittadini, tante associazioni di volontariato, che presidiano il territorio, lo difendono, informano, confliggono con i poteri forti, pagandone le conseguenze in termini economici quando non in termini di minacce fisiche o psicologiche》
Non abbiamo mai obbligato qualcuno ad aderire alla nostra azione intellettuale, per la quale, è bene ricordare, nessuno degli attivisti ha ricevuto condanne penali, che che ne dica il denigratore di turno sui quotidiani, in consiglio regionale o tramite i cazzari feisbucchini.
Ma, malgrado questo, ancora oggi rappresentanti di importanti associazioni di categoria, di enti pubblici e di importanti testate giornalistiche continuano ad offendere persone perbene, col rischio di provocare pericolose reazioni contro gli stessi attivisti, perché si sta soffiando con irrazionalità sul fuoco della rabbia e disperazione di chi ha perso i propri oliveti.
Al presidente Muraglia ed a tutti quei politici regionali, dai sindaci fino ai vertici della politica regionale, che continuano a non voler capire quanto sia inutile ed infondato prendersela con i cittadini attivisti e ricercatori non allineati, rivolgiamo tutti quanti noi ed in ogni sede di incontri la seguente domanda: nel 2015 e 2016 anche Coldiretti era complottista e negazionista mentre avallava i due rapporti sulle Agromafie ?? _______
QUI SOTTO I RIFERIMENTI COMPLETI A QUANTO CITATO
III RAPPORTO AGROMAFIE
http://www.csvsalento.it/…/…/notizie/libro-agromafie2015.pdf
IV RAPPORTO AGROMAFIE
http://www.csvsalento.it/upload/doc/eventi/agro.pdf
“In considerazione del reiterato uso strumentale dei contenuti del Rapporto Agromafie 2015 in merito alla Xylella, Coldiretti precisa quanto segue:
I Rapporti Agromafie sono editi da Coldiretti e Eurispes e rappresentano un compendio di contributi – anche delle forze dell’ordine – circa l’attività di prevenzione e contrasto della criminalità in agricoltura.
Segnatamente il capitolo su Xylella contenuto nel Rapporto Agromafie 2015 è stato redatto dal presidente di Eurispes Puglia, Luigi Russo.
L’assoluta divergenza di posizionamento tra il succitato Russo e Coldiretti sul delicato tema della Xylella è nei fatti indiscussa e indiscutibile e tutti coloro i quali tirano fuori artatamente il rapporto in questione lo fanno ad orologeria, in maniera asservita al preciso scopo di ingenerare confusione e sfiducia nell’operato dell’Organizzazione”.