IL PUNTO / CHI LE DA’ E CHI LE PRENDE

| 27 Gennaio 2020 | 0 Comments

(.)______La ventunesima giornata, seconda del girone di ritorno, si apre venerdì notte con il successo del rinato Milan ibrahimovicizzato, che passa a Brescia o a 1, gol partita di Rebic al minuto 71.

In coda, sabato pomeriggio, perde in casa anche la Spal, che a Ferrara subisce l’ 1 a 3 del Bologna in rimonta, dopo il gol iniziale di Petagna su rigore: pareggia subito degli ospiti su autogol, poi segnano nella ripresa Barrow e Poli.

Sabato sera, il Genoa impatta a reti bianche a Firenze. Ora il fanalino di coda della zona rossa è condiviso a tre, appunto da Brescia, Spal e Genoa, tutte a 15 punti.

Sabato notte in scena Torino e Atalanta, con un risultato incredibile, storico 0 a 7 (tre gol di Ilicic, due di Muriel, uno ciascuno di Zapata e di Gosens). Il Toro fin dall’inizio è un pugile suonato che prende pugni che fanno male, imballato e incapace di reagire, ma nel calcio non c’è il getto della spugna, e così arriva in sofferenza estrema, e due uomini in meno, espulsi per fallacci da frustrazione, fino al fischio finale, accumulando un passivo casalingo da record. Mister Mazzarri (nella foto), riconfermato dal presidente Cairo nonostante fosse già in discussione, chiede scusa ai tifosi, porta tutti in ritiro e dice che lui non si dimette, non abbandona nei momenti di difficoltà.

 

Pranzo della domenica a San Siro, Inter e Cagliari fanno 1 a 1, vantaggio dei Nerazzurri di Lautaro alla mezz’ora, pareggio col gol dell’ex di Nainggolan  al 78′, ma è successo praticamente di tutto in campo, di deplorevole, con tante polemiche e molto, inutile, nervosismo.

 

Il pomeriggio della domenica ha visto il successo del Verona contro il Lecce 3 a 0, di cui abbiamo riferito a caldo a parte.

Poi quello del Parma sull’Udinese 2 a 0, con le reti di Gagliolo e di Kulusevski.

Infine il pareggio a reti bianche a Genova fra Sampdoria e Sassuolo.

 

Poi domenica sera e notte, a seguire, per le due partite più attese: il derby romano e il ritorno di Sarri come allenatore della Juventus a Napoli.

A Roma finisce 1 a 1, a Dzeco risponde Acerbi nella prima mezz’ora, poi il risultato non cambia più fino alla fine. Un punto a ciascuno non fa male a nessuno, ‘stavolta è il caso di dirlo, perché la Lazio non può mica continuare a vincere sempre tutte le partite e, nell’economia di quella di oggi, non averla persa, vista come è andata, va bene così; e la Roma comunque rimane là, in classifica: ha ancora tempo per capire se riuscirà a fare la grande.

 

Al San Paolo di Fuorigrotta la capolista Juventus perde per la seconda volta in campionato, proprio nella Napoli dove Sarri ritornava da ex. Ringhia Gattuso due volte, nella ripresa segnano Zielinski e Insigne, Ronaldo la riapre nel recupero quando  ormai è troppo tardi, così dopo tante delusioni arriva per i Partenopei una vittoria importante, dai molteplici significati.

 

In classifica, in testa la situazione è la seguente: Juventus 51, Inter 48, Lazio 46 ma una partita in meno, e sotto il vuoto.

In coda:  sopra il vuoto, Sampdoria 20, Lecce 16, Genoa, Spal e Brescia 15.

Si rigioca da sabato a lunedì prossimo, il Lecce ospita al Via del Mare il Torino domenica 2 febbraio alle 18.00.

 

 

 

 

 

 

Category: Sport

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