MODA / MODE – QUESTI APERICENA ESAGERATI…

| 10 Ottobre 2020 | 0 Comments

di Elena Vada______

Oggi parliamo, di nuovo, di Bon-Ton-Moderno. Attualizzato.

Nel vocabolario, delle buone maniere, si è infatti, introdotto, il termine: APERICENA.
Dicesi, “apericena”  il consueto aperitivo, ma, con buffet (insieme di cibarie varie, self-service), molto abbondante.
La base è sempre la stessa: una mescolanza (cocktail)  o un flute di bevande alcoliche o meno, da sorseggiare, in compagnia, accompagnato da stuzzichinii.

 

Questi ultimi, una volta, erano costituiti, solo, da: patatine, salatini, olive, cubetti di salumi e formaggi.
Oggi si aggiungono, assaggini vari: risottino, spaghettino, polpettina, rolatina, caponatina…ecc.
Insomma, avete capito: tutto, è: “…ini, ino, ina”.
Ma la funzione, originaria, di “stuzzicare l’appetito” viene, così, annullata.

 

Mettiamo bene in chiaro una cosa: l’APERICENA, è una moda, inventata negli anni Nivanta, da giovani studenti, ovviamente, poco danarosi, per evitare, l’ulteriore spesa della cena, dopo, l’aperitivo.
Oggi, quest’usanza, si è diffusa a tutti  i livelli, diventando un fenomeno sociale, di costume.

Ma ciò, non esonera, “Chi Invita”, (e, non facciamo distinzioni, tra uomini e donne) ad un proseguo di serata, al ristorante o altro.

Ovvero: l’aperitivo, anche se abbondante, deve rimanere, “Aperitivo”.

Dopo, dovrebbe seguire, la “cena”.

… e, senza Cincin, Prosit, Salute… (non di dicono MAI!), vi auguro un buon sabato sera.
Magari romantico, a lume di candela, ma, soprattutto, in buona compagnia.

 

 

 

 

Category: Costume e società, Cronaca

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