PRESENTATO QUESTA MATTINA: ECCO “PABLITO” RODRIGUEZ, IL NUOVO TALENTINO SPAGNOLO DEL LECCE

| 12 Novembre 2020 | 0 Comments

di Mattia Ala______

Viso pulito, aspetto elegante, atteggiamento mansueto di un ragazzo al primo giorno di scuola, costellato altresì da una grande voglia e ambizione di spiccare il volo con la maglia giallorossa. Ecco Pablo Rodriguez, l’ultimo giovane acquisto del Lecce, l’ultima “corvinata” di Pantaleo Corvino, presentato nella mattinata di oggi presso la sala stampa dello stadio Via del Mare.

“Pablito”, così come lo chiama affettuosamente il dirigente di Vernole (nella foto con lui assieme a Vera Indino, coach del Lecce Women, adattata traduttrice per l’occasione odierna) classe 2001, proviene dalla cantera del Real Madrid, nella quale ha avuto modo di avvalersi degli insegnamenti del suo allenatore,  Raul , ex bomber del Real che ha scritto pagine indelebili della storia  del calcio madrileno e, in generale, spagnolo.

Insomma, un buon biglietto da visita per un talentino in erba desideroso di intraprendere una carriera ad alti livelli. Vedremo quel che sarà, nel frattempo godiamoci la  crescita in questa sua prima vera e  importante tappa professionale nel Salento, in cui avrà la grande occasione di imparare tanto all’ombra di attaccanti di grande spessore tecnico e di essere guidato da un ottimo allenatore quale Eugenio Corini, da sempre molto sensibile ai giovani.

Andiamo a conoscerlo meglio  direttamente con le sue parole, dopo l’introduzione di Pantaleo Corvino.

Di seguito le sue dichiarazioni:

PATRIMONIALIZZARE: “Pablito, come lo chiamo io, è un ragazzo giovane e  richiama quello che abbiamo detto sin dal primo giorno, ossia coniugare esperienza e freschezza. Con lui avremo la possibilità in futuro di patrimonializzare”.

SVILUPPI DELLA TRATTATIVA: “Proviene dal Real, e già lo conoscevo. In particolare ha avuto modo di mettersi in mostra in un’importante competizione europea di giovani talenti, nella quale è arrivato in finale con la sua squadra contro il Benfica, mettendoci il suo sigillo. Appena ho parlato col suo procuratore Abian Morano, lo stesso che ha portato in Italia un certo Mauro Icardi dalla cantera del Barcellona, abbiamo subito pensato ad un percorso simile per Pablo, sperando che possa essere importante come quello dell’argentino”.

INFORTUNI: “Da questo punto di vista Pablo ha avuto diversi contrattempi prima di potersi allenare al massimo col Lecce. Prima ha avuto il Covid, poi un problema all’appendicite e, infine, un risentimento muscolare. Ora si sta riprendendo”.

 

 

Vediamo ora le dichiarazioni del calciatore iberico:

IMPATTO CON LECCE E CARATTERISTICHE TECNICHE: “Qui a Lecce è stato tutto molto semplice, la squadra poi mi ha accolto bene. La città mi è piaciuta tanto, ho avvertito il grande calore della gente. Sono un attaccante rapido e prolifico, ma lavoro anche tantissimo per la squadra. Mi sto allenando tanto e spero di essere convocato presto, voglio fare bene nonostante la folta concorrenza”.

RAUL E PRIME IMPRESSIONI SUL CALCIO ITALIANO: “Raul mi ha insegnato tanto, è stato importantissimo per me, del resto parliamo di uno dei calciatori più forti. Ho sempre seguito il calcio italiano, sia la A che la B, e il mio modello è sempre stato Francesco Totti. In particolare credo di poter fare molto bene nel campionato cadetto”.

SCELTA LECCE  E PRIMO GIOVANE A PROVENIRE DAL REAL IN GIALLOROSSO: “Ho scelto Lecce per la voglia e l’ambizione del club di puntare sui giovani, nonostante avessi anche altre importanti offerte. Non sento la pressione per essere il primo giovane a fare il percorso Madrid-Lecce, ma una grande responsabilità piuttosto. Non vedo l’ora di dare il massimo per la squadra e replicare quello che ho fatto di buono in Spagna”. 

 

 

Category: Sport

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