DIRITTO DI REPLICA / IL CONSORZIO TUTELA GRANA PADANO DOP E’ IMPEGNATO A TUTELARE ANCHE IL BENESSERE ANIMALE NEI CASEIFICI ADERENTI ALLA SUA FILIERA ”che rendono grande questa eccellenza italiana”

| 11 Ottobre 2021 | 0 Comments

In relazione al nostro articolo di ieri sera, sulle verifiche dell’associazione Essere Animali in un caseificio, da Desenzano del Garda il Consorzio Tutela Grana Padano DOP (nella foto)  ci scrive quanto segue, che doverosamente pubblichiamo per loro diritto di replica______

Il Consorzio Grana Padano prende le distanze da qualunque soggetto si sia reso o si renda protagonista di azioni deprecabili come quelle mostrate nel video pubblicato in data 29 settembre 2021 da “Essere Animali” sui suoi canali social, che non rappresentano assolutamente il modus operandi del Consorzio e dei suoi associati.

Tali immagini fanno riferimento ad una stalla che è stata oggetto di verifica da parte delle autorità sanitarie preposte durante la loro attività di controllo ed in proposito il Consorzio Grana Padano tiene a precisare che, avendo avuto sentore di irregolarità, aveva già provveduto in via cautelativa a sospendere i servizi di marchiatura delle forme prodotte con latte di tale stalla.

Il tema del benessere animale ed il controllo delle tematiche sanitarie non è per legge di responsabilità né del Consorzio né del CSQA, organismo pubblico deputato ai controlli sulla DOP Grana Padano, bensì compete esclusivamente alle autorità sanitarie preposte o ai Carabinieri dei NAS.

Il Consorzio invece chiede alle istituzioni da tempo che tale ambito possa essere contemplato all’interno del Disciplinare, permettendo in questo modo di poter agire in maniera ufficiale ed efficace anche su aspetti di benessere animale. In tale direzione il Consorzio sta insistendo con i Ministeri della Salute e delle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali e confida in una soluzione entro il mese di dicembre di quest’anno. Ciò nonostante si sottolinea che da anni il Consorzio richiede ai caseifici, suoi unici interlocutori, di voler costantemente sensibilizzare e controllare le stalle loro conferenti all’applicazione delle migliori pratiche di attenzione al benessere animale.

Parallelamente il Consorzio tiene a precisare che il caso rappresentato nelle immagini in questione non può e non deve assolutamente essere considerato come appresentativo della filiera produttiva del formaggio Grana Padano DOP e che l’accostamento della DOP Grana Padano a soggetti non rispettosi degli animali è quanto di più sbagliato e distante dalla cultura e dall’impegno quotidianamente espressi da tutti gli operatori della filiera.

A tale scopo il Consorzio desidera far toccare con mano la vera dimensione delle stalle e dei caseifici che rendono grande questa eccellenza italiana: aprire a soggetti terzi ed imparziali 100 stalle estratte a sorte dall’elenco delle 4.000 per avere chiara e diretta percezione delle modalità di allevamento e del benessere animale attuale.

Infine, si desidera sottolineare come un utilizzo strumentale di questo video causerebbe senza dubbio un ingentissimo danno di reputazione e di affezione del consumatore al formaggio e al marchio Grana Padano DOP, danno del tutto ingiustificato ed immeritato, ma che non mancherebbe di avere inevitabili, pesanti, conseguenze anche economiche per tutta la filiera coinvolta, che conta 143 caseifici produttori e 3.985 stalle certificate per produrre latte destinato al formaggio Grana Padano DOP.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.