VASTA OPERAZIONE / IL COMMENTO

| 31 Gennaio 2022 | 0 Comments

(g.p.) ______Mesagne che è arrivata fra le finaliste delle città candidate a essere la capitale italiana della cultura 2024, notizia anch’essa di questa mattina, per una significativa coincidenza.

Mesagne che questa estate grazie all’oro olimpico di  taekwondo del suo Vito Dell’Aquila divenne famosa in tutto il mondo e fu additata quale esempio di palestra – non solo in senso sportivo, ma pure educativo – di giovani desiderosi di emergere attraverso impegno e sacrificio.

Ecco, Mesagne, questa Mesagne, ‘stamattina è ritornata nell’incubo della Sacra Corona Unita, fra i lampeggianti delle auto dei Carabinieri e gli elicotteri nel cielo, con decine  di militari a condurre un’operazione che non si vedeva da tempo.

La Sacra Corona Unita nacque qui, battezzata nel 1981 dal mesagnese Pino Rogoli in opposizione alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo allora in fase di forte e rapida espansione.

Da allora, è stato una specie di marchio di fabbrica, sotto cui son passati decine di clan e centinaia di famiglie.

La storia della Sacra Corona Unita è una storia decennale tristissima, delittuosa e luttuosa. Non dissimile, certo, da quella delle altre organizzazioni mafiose, ma con tutto un suo particolare rituale e un suo proprio svolgimento

Gli aderenti di spicco via via tutti incarcerati, i pentimenti, le vendette, le lotte spietate a colpi di agguati e assassini, le rivalità e una risibile sacralità all’insegna di un sedicente onore.

C’è un particolare, emblematico di una mentalità dura a morire, rivelato dalla nuova ‘retata’ di questa mattina, l’ultima di una lunghissima serie, più o meno a cadenza biennale, se non annuale, con cui le Forze dell’Ordine rispondono ai tentativi di riorganizzazione di questo o quel clan di affiliati.

L’indagine ha preso il via da un episodio banale, una normale contravvenzione elevata per una banalissima infrazione stradale. Ma l’automobilista sanzionato era un boss o aspirante tale della Sacra Corona Unita, che l’ha considerata un affronto a tal punto da spingerlo ad arruolare un paio di esecutori per punire, bruciandogli l’auto personale parcheggiata sotto casa, il Carabiniere che aveva ‘osato’ un simile affronto…

Incredibile, ma è andata proprio così, come hanno raccontato questa mattina  in conferenza stampa gli inquirenti, sugli esiti della vasta operazione di cui abbiamo riferito a parte.

 

C’è un altro particolare inquietante, fra le carte di questa indagine, quando gli inquirenti scrivono: “La Sacra Corona Unita ha sempre fatto del traffico di droga uno dei capisaldi delle proprie attività illecite finalizzandolo, oltre al rapido arricchimento, anche al controllo del territorio….Marijuana, hashish e cocaina… In ‘passaggi di mano’…che rivelano…l’allarmante capacità del sodalizio di cooptare soggetti insospettabili ed incensurati del tessuto sociale mesagnese apparentemente estraneo alla criminalità tra cui, commercianti, camionisti e professionisti in contatto con la pubblica amministrazione”.

Mesagne, città di mezzo, in mezzo a civiltà, arte e archeologia, capitale dei Messapi, posta dai Romani sulla via Appia, con il centro storico a forma di cuore, non merita tutto questo.

Il passato non è una condanna biblica

Il futuro sia di associazioni, di attività, anche imprenditoriali, culturali e turistiche, di palestre, di cineforum, concerti e librerie.______

LA RICERCA nei nostri due articoli precedenti

VASTA OPERAZIONE CONTRO LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA, ARRESTI PER DROGA ED ESTORSIONI

 

VASTA OPERAZIONE / TUTTI I PARTICOLARI

 

 

 

 

Category: Cronaca, Cultura, Politica

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