TARANTO, IL NUOVO BLITZ ANTIMAFIA SCATTA ALL’ALBA: TRENTOTTO PERSONE ARRESTATE E VENTI INDAGATE

| 2 Febbraio 2022 | 0 Comments

(f.f.) ______

Nella prima mattinata di oggi, una maxi-operazione antimafia messa a segno dalla Polizia di Taranto, ha portato all’arresto di ben trentotto persone – di cui ventotto in carcere e dieci ai domiciliari – coinvolte a vario titolo, per reati di associazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, e altri numeroi reati tra cui estorsione, detenzione, porto illegale di armi e munizioni ed infine lesioni personali.

Non solo: nell’ambito della stessa operazione sono indagate altre venti persone, attualmente a piede libero.

I reati sono contestati nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Lecce, Marcello Rizzo, che all’alba di oggi ha portato la Polizia di Stato a eseguire le misure cautelari contro questo articolato sistema di criminalità: secondo il gip, gli attuali indagati hanno perseverato quella che è «l’azione criminale del sodalizio di stampo mafioso» del clan Pascali, attivo proprio nel rione periferico Paolo VI di Taranto, dove ieri era avvenuta una nuova sparatoria.

Alcuni degli esponenti della cosca erano già stati condannati con sentenza del gup di Lecce a ottobre 2017, confermata in Appello ad aprile 2019 e passata poi in giudicato.

Sono dunque finiti in manette per l’operazione odierna: Luigi Agrosì, Giovanni Albertini, Antonella Bevilacqua, Agostino Bisignano, Antonio Bleve, Cosimo Damiano Caforio, Emanuele Capuano, Christian Chiafele, Leonardo Durelli, Mirko Guarino, Domenico Iacca, Lucky La Gioia, Salvatore Labriola, Simone Loperfido, Antonio Maiorino, Giuseppe Pascali, Luca Pascali, Nicola Pascali, Giuseppe Petrelli, Giuseppe Portacci, Eufrasia Quero, Vito Onofrio Salerno, Francesco Sangermano, Massimo Sedete, Patrizio Sedete, Pietro Spezio, Francesco Tambone, Ezio Verardi.

In regime di domiciliari con braccialetto elettronico gli altri dieci:  Salvatore Auletta, Pietro Francesco Brescia, Gianluca Ciccolella, Francesco Cosmai, Antonio Greco, Benito Marangiolo, Giuseppe Palumbo, Francesco Presta, Francesco Tortella, Amedeo Zonile.

 

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di Lecce, sono frutto di una lunga e complessa attività d’indagine della Squadra Mobile di Taranto, svolta con il supporto – investigativo e di prevenzione – della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.

Il crimine organizzato riceve ancora una volta uno scacco matto da parte delle forze dell’ordine, che nuovamente, cercano di spezzare un sistema di egemonia mafiosa fatto di continue intimidazioni e omertà e che nelle ultime settimane aveva fatto registrare comuqnue numerosi episodi di violenza in città.

Category: Cronaca

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