AUMENTI BENZINA, QUALCUNO HA FATTO IL FURBO

| 9 Gennaio 2023 | 0 Comments

(g.p.) ______ Certo, il governo di Giorgia Meloni aveva deciso di non rinnovare dal 1. gennaio il taglio alle imposte voluto da quello di Mario Draghi. Però questo avrebbe dovuto incidere per poche decine di centesimi sul prezzo al litro, anche se in maniera più considerevole calcolando il costo di un pieno. Invece con il nuovo anno giorno per giorno è stato un aumento continuo per benzina e gasolio, sempre più in alto, complici certamente festività e ponti vari che hanno favorito la mobilità, ma responsabili gli speculatori a vario titolo.

Anche oggi la corsa al rialzo non si è fermata, basterà dire questo, senza stare a fare medie e raffronti che non rendono l’idea

Poi, i prezzi sono una jungla inestricabile, con lo stesso prodotto nella stessa modalità di erogazione che può variare dal 1,80 al litro fino a 2,40.

Per ammissione ufficiale di alcuni esponenti dello stesso governo, sono aumenti comunque ingiusticati.

Che si tratti di una chiara speculazione, soprattutto sulle autostrade, è chiaro. Non è chiaro chi ne siano i responsabili.

Cercherà di capirlo la Procura della Repubblica di Roma, che ieri ha aperto un’indagine.

Aspettiamo di sapere.

E’ questo l’aspetto più importante della questione. Il resto è sterile polemica politica. Aspettiamo i prossimi giorni, certo, e non solo l’operato della magistratura, ma pure quello del governo, dal momento che un esecutivo che si rispetti ha i suoi autonomi strumenti politici per intervenire.

Category: Cronaca

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