SLOT MACHINES TAROCCATE A TARANTO

| 10 Giugno 2023 | 5 Comments

(e.l.) ______ La Guardia di Finanza di Taranto ha sequestrato undici apparecchi da gioco installati in un circolo ricreativo e in due sale giochi, recanti ‘schede gioco’ modificate, risultate non collegate alla rete telematica dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, nonché strumentazioni informatiche, scontrini di giocate e denaro contante profitto del gioco illegale.

I tre titolari sono state denunciati a piede libero perché sprovvisti di autorizzazioni amministrative e per aver consentito la raccolta abusiva di scommesse sportive. ______ 

AGGIORNAMENTO del 31 ottobre 2023.

Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle della Compagnia di Manduria hanno eseguito una serie di controlli a
contrasto del gioco illegale, individuando e sottoponendo a sequestro amministrativo, in un bar/caffetteria di Maruggio, una “slot machine” non collegata alla rete dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli. In assenza del previsto collegamento telematico le giocate effettuate attraverso tale apparecchio non sono state rendicontate all’Amministrazione Finanziaria, permettendo al suo titolare di evadere il prelievo unico erariale, imposta che sarà precisamente quantificata al termine di una specifica attività ispettiva.

Category: Cronaca

About the Author ()

Comments (5)

Trackback URL | Comments RSS Feed

  1. redazione ha detto:

    E’ pari a oltre 1,9 milioni di euro il prelievo unico erariale evaso da 2 associazioni culturali tarantine in relazione all’illecito utilizzo di apparecchi e congegni da divertimento, del tipo A.W.P. (“Amusement with prizes”), in grado di corrispondere ai giocatori vincite in denaro.

    Questo è il bilancio di alcune attività ispettive svolte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare.

    I controlli in argomento rappresentano lo sviluppo, sul piano fiscale, di numerose operazioni di servizio condotte dal Reparto sull’intero territorio provinciale, che hanno portato all’individuazione e al sequestro di 31 apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla segnalazione alle Autorità competenti di tre persone.

    Quantificata in oltre 8 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, gli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Taranto hanno constatato l’evasione del prelievo unico erariale per un importo di oltre 1,9 milioni di euro, segnalando alla competente Autorità amministrativa i rappresentanti.

  2. redazione ha detto:

    E’ pari a oltre 1 milione di euro il prelievo unico erariale evaso da 2 associazioni culturali tarantine in relazione all’illecito utilizzo di apparecchi e congegni da divertimento, del tipo A.W.P. (“Amusement with prizes”), in grado di corrispondere ai giocatori vincite in denaro.

    Questo è il bilancio di alcune mirate attività ispettive svolte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare.

    I controlli in argomento rappresentano lo sviluppo, sul piano fiscale, di numerose operazioni di servizio condotte dal Reparto che hanno portato all’individuazione e al sequestro di 18 apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla segnalazione alla competente Autorità amministrativa di 2 soggetti.

    I finanzieri ionici hanno selezionato i soggetti interessati dagli accertamenti, titolari di circoli privati, sale scommesse e associazioni culturali del capoluogo, incrociando le informazioni presenti nelle diverse banche dati disponibili con quelle acquisite nel corso di servizi di controllo economico del territorio o attraverso specifiche analisi di rischio e attività di intelligence.

    Ricostruito il volume complessivo delle giocate e quantificata in oltre 4,2 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, gli investigatori del Gruppo di Taranto hanno constatato l’evasione del prelievo unico erariale per un importo di oltre 1 milione di euro, segnalando alla competente Autorità amministrativa i rappresentanti legali delle 2 associazioni ispezionate.

  3. redazione ha detto:

    E’ pari a oltre 2 milioni di euro il prelievo unico erariale evaso da un’associazione culturale tarantina in relazione all’illecito utilizzo di apparecchi e congegni da divertimento, del tipo A.W.P. (“Amusement with prizes”), in grado di corrispondere ai giocatori vincite in denaro.

    Questo è il bilancio una di alcune mirate attività ispettive svolte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare.

    I controlli in argomento rappresentano lo sviluppo, sul piano fiscale, di numerose operazioni di servizio condotte dal Reparto che hanno portato all’individuazione e al sequestro di 8 apparecchi da divertimento e intrattenimento non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria di due persone.

    Ricostruito il volume complessivo delle giocate e quantificata in oltre 8,7 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, gli investigatori del Gruppo di Taranto hanno constatato l’evasione del prelievo unico erariale per un importo di oltre 2 milioni di euro, segnalando alla competente Autorità amministrativa il rappresentante legale dell’associazione ispezionata.

    Il Prelievo unico erariale, istituito nel nostro Ordinamento nel 2003, è un tributo che grava sui “titolari” degli apparecchi e dei congegni da divertimento ed è commisurato alle somme “giocate” e registrate sui relativi contatori.

  4. redazione ha detto:

    Sono 27 i congegni da divertimento e intrattenimento, tipo slot machine, sequestrati dalla Guardia di Finanza di Taranto, con la segnalazione alle Autorità competenti di 3 responsabili.

    Questo è il bilancio di una serie di controlli condotti nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Gruppo di Taranto a contrasto del gioco illegale e irregolare.

    Nel dettaglio, nel corso dell’attività di controllo economico del territorio, che ha riguardato circoli ricreativi ubicati nel capoluogo di provincia, i Finanzieri jonici hanno scoperto e sequestrato 27 slot machine, risultate non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonché denaro contante profitto del gioco illegale. In un caso è stato, peraltro, verificato che la sala giochi controllata era allacciata abusivamente alla rete elettrica.

    Per tali illeciti, le Fiamme Gialle hanno, pertanto, segnalato alle competenti Autorità 3 responsabili.

    Sono in corso di svolgimento ulteriori approfondimenti, di natura fiscale, volti ad accertare – da parte delle associazioni ispezionate – il regolare versamento all’Amministrazione Finanziaria del cosiddetto “Prelievo Unico Erariale”, tributo commisurato alle somme “giocate” e registrate sui contatori delle macchine.

  5. redazione ha detto:

    E’ pari a oltre 700 mila euro il prelievo unico erariale evaso da un’associazione culturale tarantina in relazione all’illecito utilizzo di “slot machine” in grado di corrispondere ai giocatori vincite in denaro.

    Questo è il bilancio di un piano di controlli disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto e finalizzato al contrasto del gioco illegale e irregolare.

    I controlli in argomento rappresentano lo sviluppo, sul piano fiscale, di alcune operazioni di servizio condotte dai Reparti operativi che hanno portato all’individuazione e al sequestro di 3 slot machine non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

    3 responsabili, tra i quali il rappresentante legale dell’associazione ispezionata, sono stati segnalati alla competente Autorità.

    I Finanzieri ionici hanno selezionato i soggetti interessati dagli accertamenti, titolari di circoli privati, sale scommesse e associazioni culturali del capoluogo, incrociando le informazioni presenti nelle diverse banche dati disponibili con quelle acquisite nel corso di servizi di controllo economico del territorio o attraverso specifiche analisi di rischio nel settore.

    Ricostruito il volume complessivo delle giocate e quantificata in oltre 3,2 milioni di euro la base imponibile sottratta a tassazione, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Taranto hanno constatato l’evasione del prelievo unico erariale per un importo di oltre 700 mila euro.

    Il Prelievo unico erariale, istituito nel nostro Ordinamento nel 2003, è un tributo che grava sui “titolari” degli apparecchi e dei congegni da divertimento ed è commisurato alle somme “giocate” e registrate sui relativi contatori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.