LAVORARE NELLA SANITA’ IN PUGLIA: LA SCELTA DI FACOLTA’ E CORSI

| 22 Settembre 2023 | 0 Comments

Lavorare nella Sanità dà la possibilità di poter considerare un numero elevato di posizioni (Medico, infermiere, fisioterapista, ostetrica ecc.) che si differenziano a seconda del titolo di studio conseguito.

Limitatamente alla regione Puglia sembrerebbe che negli ultimi tempi il settore sanitario si stia aprendo a numerose assunzioni vista la carenza di personale. Basti pensare che con riguardo al settore Medico, la regione sta valutando la possibilità di assumere anche senza concorso, cambiando il sistema di reclutamento dei medici. Sarà sufficiente presentare una domanda (candidatura) a cui andrà allegato il proprio curriculum, e in base a questo verranno fatte le assunzioni.

Per poter accedere al settore sanitario in qualità di Medico, è necessario conseguire una laurea in Medicina, facoltà che più di altre, offre, nel settore sanitario, la possibilità di accedere ad un numero elevato di specializzazioni. Al termine del percorso di laurea, della durata di sei anni, il neolaureato dovrà superare un concorso per accedere ad una specifica specializzazione della durata di 4/5 anni. Tra queste troviamo Medicina interna; Medicina d’emergenza-urgenza, Allergologia, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Psichiatria e l’area delle chirurgie generali e specialistiche.

Anche nell’ambito delle professioni sanitarie il settore della Sanità in Puglia prevede numerose possibilità. Oltre al possesso della laurea (sono ben 22 gli indirizzi di laurea triennale in questo settore regolati dalla legge numero 251 del 2000) –  in ragione di questo nuovo sistema di assunzione che vuole attivare la regione Puglia – è bene dare maggiore valore al proprio curriculum. In questo caso diventa determinante non solo l’esperienza ma anche la formazione continua. Per questo il professionista, Medico o il personale sanitario rientrante nelle Professioni Sanitarie, potrà prendere in considerazione l’idea di immatricolarsi in un corso post laurea di primo o secondo livello. Ovviamente, coloro che conseguono una laurea in Professioni Sanitarie potranno accedere solo al master di I livello, oppure potranno optare per un corso di perfezionamento o aggiornamento. Tra i master a cui è possibile accedere con una laurea triennale troviamo il master in posturologia, logopedia, ozonoterapia, audiologia infantile e dell’età evolutiva, o ancora è possibile valutare il programma del master in coordinamento infermieristico. L’offerta è davvero vasta. Tuttavia, la formazione continua, soprattutto per coloro che lavorano nel settore sanitario, diventa  davvero difficile da sostenere in termini di tempo ed energia.

Si sa, soprattutto dopo la Pandemia da Coronavirus, i ritmi delle strutture sanitarie sono davvero diventati insostenibili per i sanitari che vi operano, per questa ragione una valida opzione potrebbe essere l’immatricolazione presso atenei telematici. Questi a differenza dell’università tradizionale si avvalgono della metodologia didattica online, con lezioni e materiali accessibili su apposite piattaforme e in ogni momento della giornata, come ad esempio i corsi erogati dall’Università Telematica Niccolò Cusano. Questi corsi post laurea hanno una durata diversa a seconda della tipologia: un corso di aggiornamento può durare pochi giorni; un corso di perfezionamento va dai tre ai sei mesi, al termine del quale si rilascia un attestato finale di frequenza e poi abbiamo i master. Se parliamo del primo livello la durata è di un anno e consente il conseguimento 60 CFU, mentre i master di II livello possono essere annuali o biennali, nel secondo caso si conseguono 120 CFU.

Category: Costume e società

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