VITTORIA NEGATA, IL GRANDE CUORE GIALLOROSSO FINISCE IN UN ABISSO

| 11 Novembre 2023 | 0 Comments

(Rdl)  ______ Con la splendida cornice di un Via del Mare col tutto esaurito da record, in un pomeriggio nuvoloso di temperatura mite, in campo vanno per il Lecce Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Kaba, Ramadani, Rafia; Strefezza, Krstovic, Banda; per il Milan Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Reijnders, Krunic, Pobega; Chukwueze, Giroud, Leao.

I primi dieci minuti se ne vanno senza lasciare niente di notevole, se non i fischi dEO tifosi giallorossi per l arbitro Abisso che in almeno un paio di sitazioni dubbie decide sempre a favore del Milan.

Leao si fa male ed esce, dentro Okafor.

Comincia a piovere, sia pur debolmente, le nuvole si addesano, si accendono i riflettori.

Prima occasione della partita al minuto 14, per il Milan, con il tiro di sinistro di Okafor respinto da Falcone.

Poi la prima conclusione in porta del Lecce, al 23 seguita un minuto dopo da unaltra, prima Banda, poi Strefezza, entrambe parate in sicurezza da Magan.

Ma al minuto 28 passa in vantaggio il Milan. Theo Hernandez entra in area dalla sinistra e mette una palla alta, forte, in mezzo allarea piccola dalla sinistra, che Giroud insacca in modo sporco, di petto, ma risolutivo. 0 a 1.

La reazione del Lecce, non pervenuta.

Anzi, al 29 segna ancora il Milan. Reijnders prende palla sulla linea di centrocampo e incredibilmente fa quasi un coast to coast, dai, viene fatto arrivare indisturbato fino al cuore dell’area di rigore e battere Falcone con un destro basso e teso. 0 a 2

Al 35 gli ospiti prendono pure um palo, con Reijnders, di nuovo con una specie di autostrada davanti, anche se questa volta la sua conclusione a fine corsa non entra.

Esce un grande arcobaleno sul Via del Mare, però qualcosa non quadra, dal momento che non smette di piovere, anzi aumenta di intensità.

Qualcosa non quadra pure nel Lecce, sotto di due gol. Poteva riaprirla quando Strefezza crossa sul secondo palo e Banda calcia a botta sicura, trovando però il miracolo di Maignan a dirgli di no.

Poteva riaprirla pure prima del riposo, quando Strefezza va terra in area di rigore dopo un contatto con Thiaw, ma Abisso e dai lascia proseguire, tra altre proteste dei padroni di casa. E niente, 0 ‐ 2 pesante come un macigno, anzi due.

Alla ripresa, al 52 Reijnders, di nuovo lui, semina il panico in area di rigore avversaria e crossa in area piccola dalla linea di fondo, un rimpallo per poco non fa terminare la palla in rete, ma Falcone è reattivo nel mettere le mani sul pallone sulla linea e salvare.

Un Milan poi sempre dilagante, insomma, negli spazi di campo aperto lasciatigli dal Lecce, che pure non crea pericoli quando attacca, o per meglio dire prova a farlo.

Per lultima mezzora DAversa fa un triplice cambio. Fuori Strefezza, Krstovic e Kaba, dentro Sansone, Piccoli e Blin.

E al minuto del diavolo, al 66, il Lecce la riapre. Sansone. 1-2. Blin fa schizzare il pallone sul secondo palo dove cè Sansone, reattivo nel bucare Maignan col mancino di prima intenzione da pochi passi.

Il Via del Mare si rianima.

Poi poco dopo IL PAREGGIO DEL LECCE! Banda! Generoso, indemoniato, che batte Maignan con un tiro di sinistro a giro dal cuore dell’area di rigore! 70!  2-2! 

Il Via del Mare esulta.

Dieci minuti al termine con le due squadre che giocano, tirano in porta, vogliono vincere.

Però i padroni dei casa insistono e gli ospiti sembrano stanchi.

Palo clamoroso preso di testa da Sansone col pallone beffardo che danza davati alla porta e decide di non entare.

Cinque al temine.

Il risultato non cambia, sempre tanta intensità in campo.

Quattro minuti di recupero finale.

Cartellino giallo per proteste che poi diventa rosso per Giroud.

E poi, eppoi, incredibile Piccoli calcia improvvisamente col destro verso la porta dai trentacinque metri e beffa Maignan sul primo palo! Il Via del Mare impazzisce, i giocatori giallorossi letteralmente sotto la curva Nord si alzano verso il cielo. Ma a bloccare la completa, esaltate, incredibile rimonta col risultato ribaltato ci pensa Abisso.Viene imbeccatodal Var, va a rivedere e poi anulla e non si capisce il motivo, ma a tanto è, finisce 2 a 2, con i Leccesi imbufaliti sul campo e sugli spalti.

Category: Sport

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