LE PRIMARIE DI COALIZIONE DEL CENTRO SINISTRA A LECCE / COMMENTI

| 27 Novembre 2023 | 1 Comment

Commenti giunti in redazione relativi alle primarie di coalizione del centro sinistra di domenica 26 novembre a Lecce ______ 

”.Una bella giornata di democrazia che ha sancito la candidatura a sindaco di Carlo Salvemini nella coalizione moderata e progressista. Lecce ha scelto, con una partecipazione attiva e rilevante, dando riprova dell’importanza delle primarie. Ora bisogna andare dritti e uniti verso la meta”.
Queste le dichiarazioni, subito dopo la chiusura dei seggi, del gruppo Noi per Lecce formato dagli assessori Marco Nuzzaci e Angela Valli e i consiglieri Gianluca Borgia e Andrea Fiore (nella foto con Carlo Salvemini) .

Noi per Lecce
Marco Nuzzaci, Angela Valli, Gianluca Borgia, Andrea Fiore______ 

Comunicato stampa di Francesco Boccia, Capogruppo PD al Senato, relativo alle primarie di Lecce

COMUNALI: BOCCIA, SALVEMINI VINCE LE PRIMARIE E UNISCE IL CENTROSINISTRA ALTERNATIVO ALLA DESTRA
Grazie a Patti e alla coalizione

“Carlo Salvemini vince con il 76% le primarie che confermano con oltre 4.300 votanti l’importanza della partecipazione dei militanti di centrosinistra. Salvemini, che è stato un eccellente sindaco, sarà il candidato del centrosinistra per la città di Lecce anche per il prossimo mandato. Anche questa volta le primarie hanno allargato e unito la coalizione, si sono confrontate idee per la città condividendo gli stessi valori: quelli del centrosinistra. Grazie ai 4.333 partecipanti alle primarie e a Pierpaolo Patti per aver affrontato la sfida sempre con grande passione e lealtà. Adesso tutti uniti intorno a Salvemini per continuare il lavoro di questi anni difendendo Lecce dall’arroganza di questa destra che, anziché parlare del futuro della città, parla del futuro dei singoli”. Così Francesco Boccia, Capogruppo PD al Senato.______ 

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, presidente del Movimento Regione Salento, con il coordinatore regionale MRS Pierpaolo Signore, il coordinatore cittadino MRS di Lecce Giancarlo Capoccia e il consigliere comunale MRS di Lecce Gianmaria Greco 

“Anziché cantare vittoria per i tremila voti ricevuti per la sua ricandidatura, il sindaco uscente di Lecce dovrebbe cospargersi il capo di cenere per il risultato delle primarie del centrosinistra di ieri. Altro che legittimazione, questo è un atto di sfiducia verso Salvemini e la sua amministrazione, ed anche verso i capi partito che hanno imposto una candidatura maldigerita. 

Nel 2007 le primarie analoghe videro 12600 votanti ed espressero Rotundo, che tuttavia fu perdente nella corsa a sindaco di Lecce; nel 2012 le presenze furono 7814, con Capone anche lei sconfitta. L’obiettivo dichiarato di superare quei risultati è stato miseramente fallito: alle urne sono andati poco più di 4mila votanti, a fronte dei 10mila attesi. Un flop. Inutile e scorretto, poi, mettere a confronto le ultime primarie per la scelta del premier Pd: un evidente tentativo di mistificare e confondere le acque, pur di non ammettere la batosta. Un dato è certo: la scarsa partecipazione dei cittadini leccesi a questa competizione interna del centrosinistra è l’ennesimo preavviso di sfratto a Salvemini, artefice di un’amministrazione inconcludente e fallimentare. 

Il risultato di ieri è l’urlo di una città che chiede il cambiamento, che vuole invertire rotta per camminare verso lo sviluppo, recuperando i tanti ritardi accumulati e rimettendosi in marcia spedita. Obiettivi che il Movimento Regione Salento persegue da sempre e per cui lavora concretamente, in connessione continua con la gente e i suoi bisogni. Il flop delle primarie del centrosinistra è un nuovo stimolo ad agire per il cambiamento, a costruire una coalizione di centrodestra unita e compatta che mandi a casa il sindaco uscente e faccia entrare aria nuova a Palazzo Carafa”..______

“Quattromila votanti circa alle primarie del centro-sinistra a Lecce sono numeri molto scarsi che testimoniano la disaffezione della gente per la politica ma anche la scarsa capacità di inclusione di questa amministrazione Salvemini, nettamente distante dai cittadini. Il nostro progetto civico, che fa riferimento al progetto lanciato un anno fa da “Lecce Futura”, guarda alla vera alternativa e pungola ormai da tempo le due diverse coalizioni. Il vero civismo è l’unico modo per riportare la gente alle urne, candidando volti nuovi e non professionisti della politica. Adesso il centro-destra ha 48 ore per decidere il candidato sindaco, mettendo tutte le carte sul tavolo e rispondendo alle primarie del centro-sinistra con un nome valido e credibile. Non c’è più tempo da perdere. Noi manteniamo la nostra posizione neutrale fino a quando entrambe le coalizioni non avranno chiarito del tutto le proprie scelte, pronti a un’idea di candidato sindaco alternativo” -.

GIORGIO PALA  – consigliere comunale

SALVATORE DE MITRI – TIZIANA PASTORE (Lecce Futura 2024)

CLAUDIO DELL’ANNA (Ora Lecce) ______ 

LA RICERCA nel nostro articolo del 25 novembre scorso

Category: Cronaca, Politica

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  1. Gabriele Molendini, consigliere di Lecce Città Pubblica ‐ tramite mail ha detto:

    “Da più di un anno si parla del tavolo del centrodestra che annuncia l’imminente sblocco della scelta del candidato per le elezioni di giugno 2024. A turno gli esponenti della destra cittadina danno come cosa fatta la scelta del candidato. Gli annunci ai susseguono, il tempo passa, e dichiarazioni fotocopia si susseguono l’una all’altra.

    Nel frattempo mentre Roma non riesce a decidere, a Lecce le primarie della coalizione civica, moderata e progressista, si sono svolte e hanno consentito ai cittadini di scegliere democraticamente di confermare Carlo Salvemini come candidato sindaco, il vero flop di questa città è il centrodestra, che da un anno discute (a Roma nei palazzi) di un candidato senza trovare la quadra e che da cinque anni non sa di cosa parlare ai leccesi, se non della volontà di riappropriarsi di Palazzo Carafa mandando a casa l’amministrazione di Carlo Salvemini. Per fare cosa, ancora non è dato sapere, vista la strutturale carenza di proposte e di temi che si registra dalle parti della destra cittadina”.

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