CI RISIAMO, RITORNA L’INCUBO DEI BOTTI DI FINE ANNO. NUOVI SEQUESTRI
(e.l.) ______ In vista delle prossime festività, come disposto dal Questore di Lecce, continua l’attività di prevenzione finalizzata al contrasto del commercio e detenzione illegale dei fuochi di artificio e a frenare il fenomeno della vendita e dell’accensione di materiale esplodente che, soprattutto a fine anno, è spesso causa di gravi incidenti, con morti e feriti.
Ieri gli agenti del Commissariato di Galatina (nella foto sopra) hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un giovane di 18 anni residente in paese, poi denunciato a piede libero, dove hanno trovato e seqestrato quattro grossi petardi di provenienza illecita (nella foto sotto).
Sempre ieri, ma gli agenti del Commissariato di Gallipoli hanno scovato, in un box auto di un immobile in un altro comune limitrofo, oltre cinqe quintali di materiale esplodente, pronto per essere venduto e, in parte, in corso di fabbricazione, di provenienza illegale perché privo di certificazioni ed omologazioni italiane ed europee.
Il tutto era accatastato in un locale assolutamente inidoneo a tale uso con il rischio di un eventuale incidente e grave pericolo per la pubblica incolumità
Per questp è stato richiesto necessariamente l’immediato intervento del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato.
Nello specifico, all’interno del box auto, pertinenza confinante dell’unità abitativa perquisita e ricompresa in un complesso a schiera, il personale operante, sono stati trovati complessivamente oltre cinque quintali, di cui circa uno e mezzo di principio attivo.
Tutte condizioni che attestano la micidialità del contesto, considerato che il materiale sequestrato è altamente pericoloso perché particolarmente sensibile agli urti, sfregamenti o calore che, in determinate condizioni, avrebbero potuto causare ingenti danni a cose e persone.
Pertanto, oltre al maxi sequestro (nella foto sotto), è scattato un arresto in carcere a carico del responsabile, un uomo di 43 anni con precedenti specifici.
LA RICERCA nel nostro articolo del 6 dicembre scorso
Category: Costume e società