NOTE D’ARTE / PER SERGIO LICCI
(r.p.) ______
Continua sino al 6 gennaio a Ruffano, in piazza San Francesco n. 2, la mostra dedicata alla memoria di Sergio Licci (nella foto il suo autoritratto), artista salentino recentemente scomparso.
Nato nel 1952, pittore per vocazione, Licci ha sperimentato nel corso della sua lunga esperienza, dagli inizi di stampo impressionistico alla produzione più matura, numerosi linguaggi pittorici, con una costante attenzione per la natura circostante. Le mille sfaccettature del paesaggio salentino, indagato fin nei minimi particolari, diventano il suo soggetto privilegiato che si alterna con la delicata attività di ritrattista e di sapiente riproduttore di particolari soggetti del patrimonio artistico medievale e rinascimentale italiano, con esiti di eccezionale valore.
Sergio Licci è stato in grado di comunicare attraverso la sua arte sensazioni, emozioni, valori: un’opera multiforme e preziosa, attraverso la quale ha saputo cogliere nel particolare l’universale, trasmettendo un messaggio comprensibile, emozionale, catartico.
Il “Memorial Sergio Licci” intende dunque ripercorrere l’opera dell’artista, attraverso i sui quadri, ma anche riscoprire l’uomo, eccezionalmente schivo, sempre lontano dai riflettori, profondamente legato alle tradizioni della sua terra. Un uomo, che come un poeta della tela è stato capace di cogliere i segni della Natura, muovendosi in una foresta di simboli, mostrando attraverso le sue opere le dolcezze estreme dello spirito e dei sensi.
